Alghero. Compiuti i suoi primi 25 anni, il festival Abbabula torna ad abbracciare in maniera forte e vigorosa il grande rock e il puro indie con la collaborazione della Shining Production.
Lo fa in occasione della 25^ edizione del festival – organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili – che il 4 agosto 2023 alle ore 21 porterà sul palco dell’arena “Ivan Graziani” allestito dalla Fondazione Alghero per l’intensa estate di “Alghero Experience”, due delle band più amate, impattanti e coinvolgenti dell’intero panorama rock & indie italiano: Verdena e Zen Circus. Biglietto unico per i due concerti al costo di 34,50 euro parterre e 46 euro tribuna, disponibili all’acquisto in prevendita a partire da oggi, lunedì 20 marzo, presso la sede della cooperativa Le Ragazze Terribili di via Roma 144 a Sassari, presso l’Atelier#3 (via Carlo Alberto 84) ad Alghero, nelle biglietterie del circuito Boxoffice Sardegna e on line su TicketOne e Mailticket. Info-line 079278275, email info@leragazzeterribili.com.
Due band uniche, Zen Circus e Verdena, in una sola grande data. Una strepitosa serata da vivere fronte palco, fra l’amarcord e la scoperta, la contemporaneità dei testi e la potenza delle note che li avvolgono. Una scarica di adrenalinica energia per il pubblico di Alghero e dell’intera Isola, due formazioni storiche che hanno saputo innovare, capaci di colpire dritti allo stomaco fra chitarre distorte e voci graffiate ma anche di cullare chi li ascolta con ballate travolgenti perse fra onirico e realtà.
Dopo aver annunciato l’ultimo grande appuntamento a chiusura delle date del tour indoor (il prossimo 31 marzo 2023, Palazzo dello Sport di Roma) ed in attesa del tour europeo che vedrà il gruppo in tour all’estero nel mese di aprile, i Verdena si preparano ad un’estate ricca di live sui palchi dei maggiori festival italiani: tante le tappe già in calendario, una cerchiata in rosso è proprio quella di Alghero per il festival Abbabula. “Volevo Magia” è il loro ultimo album (Capitol Records Italy/Universal Music), vincitore del Premio come miglior disco dell’anno nei referendum di testate specializzate come Rolling Stone e Rockol.it. Lanciato il disco è partito un tour nei più importanti club italiani. Da “Volvonauta” ad “Angie”, da “Onan” a “40 secondi di niente” e “Nevischio”: questi sono solo alcuni degli indelebili brani che risuonano nella memoria dei fan della band bergamasca, nata nel 1995 ed attuale oggi più che mai.
Il Circo Zen, da Pisa: 12 album, un Ep, una raccolta e un romanzo anti-biografico, 20 anni di onorata carriera ed oltre 1000 concerti. Torna a sorpresa dal vivo quest’estate. Gli ultimi appuntamenti dello scorso dicembre sono andati completamente soldout al punto che tanti sono rimasti senza biglietto e sono stati programmati un’altra piccola serie di concerti prima dell’arrivederci. Gli Zen Circus, infatti, prenderanno una pausa di due anni da pubblicazioni e tour per dedicarsi ai rispettivi progetti solisti e lavorare a nuovo materiale. Sono Bologna e Milano le prime due città che ospiteranno il ritorno al live, fra le tappe di questo tour feticcio anche Alghero, Abbabula. Negli oltre 20 anni di carriera The Zen Circus hanno rappresentato una delle realtà di riferimento per la musica attuale, rinnovandosi continuamente e raccogliendo l’entusiasmo di un pubblico transgenerazionale che da sempre segue il rito live del gruppo come una vera festa iniziatica. L’ultimo disco pubblicato è “Cari Fottutissimi Amici”, 2022.
Questi i primi due grandi nomi del cartellone 2023 di un’edizione di Abbabula ancora tutta da scoprire, ancorata (come sempre) in primis alla qualità e all’originalità delle proposte, attenta al presente, alle nuove generazioni ed allo svilupparsi di nuovi linguaggi e fenomeni musicali, ma proiettata in una dimensione in cui la musica è la grande protagonista e i grandi interpreti della musica italiana ed internazionale possono e devono essere primi attori sulla scena del festival. L’edizione 2023 di Abbabula è inserita nel cartellone estivo di Alghero Experience. Il festival è organizzato grazie al contribuito del Ministero per i Beni e Attività Culturali, dell’Assessorato della Cultura e quello del Turismo della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e al patrocinio del Comune di Alghero.