Sul mercato valutario, secondo gli analisti finanziari, potrebbe essere imminente l’inizio di una fase molto interessante: difatti con la FED ormai prossima ad un pivot sui tassi ufficiali di riferimento non sarebbe da escludere una divergenza -quantomeno momentanea- tra le politiche monetarie con altre Banche Centrali; una condizione che già nel recente passato ha innescato nel comparto movimenti di una certa rilevanza. Naturalmente il focus degli addetti ai lavori è incentrato in particolare sulla coppia euro dollaro, in quanto anche da un punto di vista tecnico il rapporto parrebbe confermare quella situazione di stallo che di solito precede una forte direzionalità: osservando la quotazione, si ha evidenza infatti del canale laterale costruito nelle ultime settimane intorno alla soglia psicologica di 1,10 e pronto ad essere rotto al rialzo o al ribasso.
Mercato valutario: investire con i tool dei broker forex
È chiaro che, per cogliere movimenti di questo tipo, è essenziale servirsi di piattaforme di negoziazione in grado di supportare l’investitore a prescindere dallo scenario che si andrà a delineare. La soluzione operativa ideale in questa circostanza è rappresentata dai broker forex, gli intermediari finanziari che consentono di trattare coppie di valute sul mercato over the counter.
I soggetti in questione, infatti, rilasciano tool di trading per disporre gli ordini di compravendita con estrema semplicità e per effettuare le analisi grafiche dei vari sottostanti; inoltre mettono a disposizione degli iscritti dispositivi di grande utilità per l’esecuzione delle strategie operative: la leva finanziaria, per speculare nel breve termine, o gli ordini condizionati -stop loss, take profit-, per gestire correttamente il rischio sono solo alcune delle funzionalità presenti sulle piattaforme in questione.
Per trovare l’intermediario più in linea con il proprio profilo di investitore è possibile guardare alla lista migliori broker forex realizzata dagli esperti di brokerforex.it, sito web di riferimento nell’ambito della formazione finanziaria, con un focus particolare sui mercati valutari.
Individuare la piattaforma più adatta è un aspetto da non è da sottovalutare. Infatti, se è innegabile che tutti i broker forex offrono account a costo zero attivabili con piccole somme di denaro, è altrettanto vero che le funzionalità dei trading tool possono variare da soggetto a soggetto e per questo motivo gli utenti hanno la necessità di valutare con attenzione quelle che soddisfano al meglio le esigenze personali.
Le piattaforme di trading dei broker forex
Fra i broker forex più apprezzati del mercato non si può non citare eToro; il punto di forza dell’intermediario è di sicuro la piattaforma proprietaria web based: il software, infatti, è così semplice da utilizzare, da aderire perfettamente ai bisogni dei principianti, e allo stesso tempo dotato di tutto ciò che serve per supportare le strategie dei profili più avanzati. Inoltre, grazie al sistema di copy trading integrato nel tool, gli iscritti hanno l’opportunità di costruire passivamente un portafoglio di investimento, replicando le operazioni di altri utenti eToro.
Capital.com è un broker particolarmente indicato per trader esperti: difatti i software dispositivi e analitici, rilasciati con la sottoscrizione di un rapporto, presentano funzionalità che necessitano di un minimo di esperienza per essere adoperati al meglio. Nella fattispecie sia MetaTrader sia TradingView -offerti insieme al TOL web based- consentono di compilare indicatori proprietari e addirittura expert advisor, per sistematizzare le strategie di investimento. L’intermediario autorizzato dalla FCA e dalla ASIC, oltre che dalla CySec in area Esma, mette a disposizione dei clienti real account con un capitale iniziale di appena 20 dollari.
FP Markets riscuote molto interesse fra i trader molto attivi sul mercato valutario, in quanto propone nel catalogo prodotti i conti raw. Questa particolare tipologia di rapporto, grazie ad una infrastruttura ECN, permette di negoziare le coppie del foreign exchange market con spread molto bassi -in alcune circostanze addirittura nulli- e con piccole commissioni per eseguito; un plus notevole per le strategie intraday e ad alta frequenza come lo scalping.