Sassari. “La mobilitazione che domani prende avvio per richiamare la giusta attenzione dei governi nazionale e regionale sulle emergenze economiche e sociali del territorio di Sassari ha grande rilevanza, e non solo locale”: lo ha detto il segretario della Cgil Sardegna Fausto Durante in riferimento all’iniziativa che vede unite, insieme alla Camera del Lavoro Cgil di Sassari, istituzioni, forze sociali ed economiche.
“I temi oggetto della mobilitazione – mobilità e trasporti, sviluppo industriale e prospettive delle attività nella chimica e nella produzione di energia elettrica, sanità e diritti sociali, infrastrutture, tutela del territorio, aree interne – riguardano infatti tutta l’Isola e, nella specificità del territorio di Sassari vanno affrontate con attenzione particolare sia ai temi della chimica verde e delle decisioni da assumere senza più ritardi sulla dorsale e sui progetti legati al Gnl, sia al superamento delle criticità relative ai collegamenti stradali e ferroviari e alla mobilità di persone e merci”.
Le quattro assemblee previste si svolgono, non a caso, nei luoghi simbolo delle emergenze del territorio. Domani l’aeroporto di Alghero e nelle prossime settimane lo stabilimento chimico di Porto Torres e la centrale di Fiume Santo, l’ospedale di Ozieri, la diga di Monte Lerno a Pattada.
Perciò la Cgil Sardegna condivide e sostiene le ragioni della mobilitazione e assicura il contributo nel suo percorso, con l’obiettivo di indurre la giunta regionale e il governo nazionale a intraprendere le azioni necessarie per rispondere alle richieste che vengono dal nord-ovest dell’Isola.