Un nome storico della scena musicale sarda, Mauro Palmas, è il protagonista del concerto in programma domenica sera (2 aprile) a Monserrato (CA) nella sede dell’associazione Paùly Onlus, al civico 216 di via del Redentore. Il polistrumentista e compositore cagliaritano presenta dal vivo un’anteprima del suo nuovo progetto discografico, dal titolo emblematico “Tra le mie corde”, che sta registrando in questi giorni proprio negli stessi spazi; conterrà più di un’ora di musica, con molti brani inediti e altri già in repertorio arrangiati per questa produzione. Accanto a Mauro Palmas con i suoi abituali strumenti a plettro – liuto cantabile, mandola e mandoloncello -, due affiatati compagni di altre avventure musicali: Alessandro Foresti al pianoforte e Marco Argiolas al clarinetto e al sassofono. In uscita prevista in autunno per l’etichetta Squilibri, il disco sarà unito a un libro con testi scritti da Gabriela Ledda su ricordi, storie e aneddoti della lunga e intensa esperienza musicale di Mauro Palmas cominciata quasi cinquant’anni fa.
Il concerto, con inizio alle 20 e ingresso gratuito, rientra nell’ambito della sedicesima edizione di Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica di matrice popolare organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox. Prenotazioni all’indirizzo di posta elettronica associazioneculturalepauly@gmail.com.
Classe 1956, Mauro Palmas ha iniziato la sua carriera a Cagliari collaborando con gruppi di ricerca e recupero storico-critico della musica popolare. Nel 1977 fonda il gruppo Suonofficina che apre la musica tradizionale sarda a incontri e sperimentazioni con le tradizioni musicali di tutto il Mediterraneo. Specializzatosi nello studio dei ritmi del ballo, crea una tecnica che gli consente di applicare il linguaggio delle antiche nodas delle launeddas sulla mandola. Nel 1979 incontra la cantante Elena Ledda, con la quale condivide scelte e progetti che sfociano in un’intensa e fruttuosa attività concertistica e discografica: “Ammentos” (1979), “Sonos” (1989), “Incanti” (1994), “Maremannu” (2000), “Cantendi a Deus” (2009), “Làntias” (2017).
Quattro gli album a suo nome: “A volte ritornano” (1999), “Cainà” (2000), “Il colore del Maestrale” (2011), “Palma de sols” (2019). Incontra sui palcoscenici di tutto il mondo i grandi protagonisti della cultura musicale internazionale, anche attraverso una ricca attività nell’ambito della musica di scena e della composizione di colonne sonore: sono sue le musiche per la copia restaurata per iniziativa della Cineteca Sarda e quella del Friuli di “Cainà”, il film girato nel 1922 in Sardegna da Gennaro Righelli, presentata per la prima volta a Cagliari nel 1995 e successivamente proposta in decine di repliche come cine-concerto. L’anno scorso, per il centenario di “Cainà”, Mauro Palmas ha ripreso e in parte riscritto le musiche, che ha proposto dal vivo in varie occasioni insieme alle immagini del film.
Mauro Palmas, credito foto: 2m