Milano. “Noi Camminiamo in Sardegna”. La Regione Sardegna presenta il progetto, un modello di turismo esperienziale, tra cammini, borghi e ospitalità. Un viaggio nella Sardegna più autentica e profonda lungo le vie percorse nel corso dei secoli dai pellegrini. L seconda edizione, con l’appuntamento dal 3 al 7 ottobre 2023 prossimi è stato presentato all’interno di Fa’ la Cosa Giusta’, la Fiera italiana dedicata al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, ai cammini e itinerari culturali e religiosi che si chiude con un grande successo di pubblico. L’assessore del Turismo, Gianni Chessa, ha proposto i temi del turismo lento e sostenibile in un ruolo prioritario all’interno della strategia promozionale della Regione. “Identità e tradizioni, accoglienza dei suoi territori e senso di comunità delle persone che li abitano – ha affermato Chessa – sono valori che intendiamo promuovere nei mercati nazionale e internazionali. Il modello di turismo esperienziale, nel quale rientrano cammini, borghi e ospitalità si fonda in una proposta turistica unitaria, articolata in Cammini di Sardegna, Destinazioni di pellegrinaggio, Luoghi francescani e Borghi di Sardegna”. Durante la presentazione è intervenuta Miriam Giovanzana, direttrice di Terre di mezzo, che ha sposato il progetto regionale ‘Noi camminiamo in Sardegna’ come modello originale ed efficace per lo sviluppo del turismo slow sullo scenario nazionale. L’esperienza della prima edizione di ‘Noi camminiamo in Sardegna’ ha consentito di intrecciare i fili della cultura, dell’ambiente, della fede e della tradizione popolare. Previsti 15 itinerari di cui 8 destinazioni e 7 cammini. Circa 1000 km da camminare in modo lento su 15 itinerari. Invitati all’esperienza circa 800 persone tra esperti giornalisti, camminatori terre di mezzo, appassionati, amministrazioni con addetti ai lavori e turisti che potranno iscriversi. Oltre 60 Borghi e Comunità che i camminatori incontreranno e dove potranno trovare ospitalità e pasti del pellegrino. Infine a Laconi si svolgerà la conferenza finale con gli esperti e camminatori sino a 300, 400 persone che vivranno il Borgo. Laconi offrirà oltre 100 posti letto, 30 posti a Gesturi ed altri nel territorio limitrofo.
“La Sardegna è una terra fantastica per essere camminata, una terra dove non ci si annoia mai, dove a ogni curva c’è una sorpresa”. Parola di uno dei più grandi camminatori italiani di tutti i tempi, Riccardo Carnovalini, che ha partecipato alla prima edizione di Noi Camminiamo in Sardegna ed è intervenuto a Milano per promuovere la Sardegna come ‘Terra del silenzio e dell’accoglienza’. Dal racconto dei camminatori, dei giornalisti e dei content creator, presenti nell’edizione 2022 dell’evento, è emerso quanto il turismo lento sia una straordinaria opportunità contro lo spopolamento e per la tutela della cultura locale. Dunque dal 3 al 7 ottobre prossimi, con ‘Noi camminiamo in Sardegna’ 2023, l’Isola potrà esprimere la sua vocazione per il turismo lento e sostenibile con i Cammini di Santa Barbara, di Santu Jacu, di San Giorgio Vescovo, di Sant’Efisio, 100 Torri, Via dei Santuari, percorso francescano e gli itinerari che faranno riferimento alle destinazioni di pellegrinaggio (Borutta, Dorgali, Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco) faranno vivere l’esperienza suggestiva ed esclusiva del viaggio nel cuore profondo e autentico dell’Isola: un’offerta di grande fascino, passione e competenza grazie ad amministratori locali e guide turistiche ed escursionistiche. In Fiera a Milano, da sottolineare anche un incontro organizzato dal Cammino minerario di Santa Barbara e l’avvio del Cammino Sant’Efisio. In chiusura il Cammino 100 Torri con il periplo dell’Isola e le sue 100 torri storiche a vedetta delle sue coste, ingredienti di un cammino di ben 1.284 km. Questi i Cammini inseriti: Cammino Minerario di SANTA BARBARA da Nuxis a Trattalias. Cammino di SAN GIORGIO Vescovo in Sardegna da Osini al Santuario di Suelli. Cammino di SANTU JACU da Nugheddu Santa Vittoria a Ittireddu. Cammino di SANT’EFISIO da Cagliari a Nora – Pula (luogo del Martirio). Cammino 100 TORRI da Villasimius a Baunei. Cammino La Via dei SANTUARI da Biru ‘e Concas (Sorgono) a N.s. di Gonare (Orani-Sarule). Percorso FRANCESCANO in Sardegna da Cagliari a Laconi. Queste invece le Destinazioni di pellegrinaggio: BORUTTA Monastero San Pietro di Sorres – Inattesa bellezza, splendori e misteri del romanico sardo. DORGALI Mare, montagna e devozione, sulle orme della Beata Maria Gabriella Sagheddu. GALTELLÌ Dal borgo di Grazia Deledda al Monte del Cristo miracoloso. GESTURI – GENONI – LACONI Nel cuore dell’Isola, La Via Francescana in Sardegna. ORGOSOLO, Pastori, santi e briganti. Nel Supramonte i luoghi della beata Antonia Mesina. LUOGOSANTO, Sulla Via dei Santuari, dalla chiesa dell’eremita alla Porta Santa della Gallura e SANT’ANTIOCO, alla scoperta dell’Isola, sulle tracce del Martire Antioco. Un viaggio tra tradizione, bellezza e sapori autentici.