Una strepitosa Dinamo conquista la 5^ vittoria consecutiva, sbancando Scafati 90-80, al termine di un’autentica battaglia. Sassari, senza Jones, gioca una grande partita di squadra, respinge gli assalti di Logan e Stone e firma il break nell’ultimo quarto con uno straordinario Dowe, autentico MVP nel momento chiave che chiude con 22 punti, 7 assist e 32 di valutazione. Benissimo anche la panchina, eccellente contributo da Raspino e Treier, Kruslin si francobolla a Logan negli ultimi 10 minuti. Il Banco aggancia Varese al 4° posto e sabato alle 20:45 al PalaSerradimigni scontro diretto con i lombardi.
LA DINAMO C’E’
Parte forte Scafati che si gioca molto dell’inerzia del suo campionato e vuole conquistare due punti pesanti per la classifica con coach Sacripanti all’esordio in casa. La Givova va subito 4-0 ma la Dinamo è super compatta e aggressiva e costruisce subito un parziale di 10-0 che la mette completamente nel match. Partita molto tosta dal punto di vista agonistico e fisico, Logan è il solito professore, Bucchi trova anche risorse da Raspino (Jones ko per la caviglia e Devecchi out per la febbre), Dowe è il solito creatore di gioco, la zone press funziona, Sassari continua a macinare ma Scafati non molla (21-23 al 10’) con il Banco che aveva avuto anche 8 punti di vantaggio.
UN PICCOLO TESORETTO
Bucchi ha problemi di falli, Bendzius, Dowe, Robinson, Kruslin, Treier tutti gravati di due falli e costretti a ruotare, l’estone gioca un grande secondo quarto, 10 punti con 2 triple la Dinamo tira con 7/11 dall’arco costruendo benissimo le conclusioni, ma Logan, Okoye e la solidità di Thompson permettono alla Givova di rimanere in scia. Diop e Dowe si fanno sentire, l’ex Bamberg segna 5 punti consecutivi, il Banco ha grandi percentuali ma anche 9 perse, la Dinamo riesce a rimanere con la testa avanti al 20’ grazie ad un canestro sulla sirena di Gentile (42-46).
AUTENTICA BATTAGLIA
Il 3° quarto diventa un’autentica bolgia, Scafati gioca con grandissima aggressività, Sacripanti usa il quintetto basso con Okoye da 4, la Dinamo risponde colpo su colpo e mantiene un alto coefficiente offensivo. Gentile è fondamentale nella costruzione del gioco, tutto il Banco fa canestro da 3 punti (finirà con 12/21 dall’arco con il 57%), Logan non ci sta e rintuzza tutti i tentativi di Sassari di scappare. La squadra di Bucchi con un canestro di Gentile arriva sul 56-62 ma una bomba del professore (finirà con 27 punti) e una tabellata di Mian allo scadere pareggiano la sfida con tutta l’inerzia in favore dei campani (62-62 al 30’).
DOWE IN STATO DI GRAZIA
L’ultimo quarto è tutto di marca di Sassari e di Chris Dowe che è l’autentico trascinatore. Il playmaker americano costruisce il primo break di 7-0, costringendo Sacripanti al time out (62-69) poi è pazzesco rifinitore insieme a Gentile sul pick and roll con Diop. Fondamentali Bendzius e Kruslin, che francobolla Logan negli ultimi 10 minuti. Il Banco arriva anche a +10 sul 67-77 poi l’orgoglio di Stone con due bombe consecutive riapre il confronto (73-77). Diop è glaciale dalla lunetta, una tripla con fallo di Dowe chiude la gara, la Dinamo conquista un altro pesantissimo successo in trasferta, sbancando Scafati 90-80 e firmando la 5^ vittoria consecutiva, la 12esima del proprio campionato e festeggiando con un successo la 50esima panchina di Bucchi con Sassari.
MVP: Chris Dowe mostruoso nel decisivo ultimo quarto, si carica la squadra sulle spalle, finisce con 22 punti, 7/10 dal campo, 7 assist, 32 di valutazione
CHIAVE DEL MATCH: La solidità della Dinamo, la difesa su Logan dell’ultimo quarto e la capacità di mantenere sempre la lucidità nei momenti chiave
SCAFATI – DINAMO 80-90 (21-23/ 42-46 / 62-62)
Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna