Santa Teresa Gallura. Da una donna sarda, Elisa Battino, ha preso il via l’iniziativa dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, che l’11 e 12 marzo 2023 porterà in 30 piazze italiane gerbere e girasoli per sensibilizzare e informare sulla malattia.
Dall’idea di una giovane donna sarda, Elisa Battino, è nata l’iniziativa dei Fiori della Consapevolezza, campagna organizzata dall’A.P.E. – Associazione Progetto Endometriosi, che unisce pazienti volontarie in tutta Italia – per portare in 30 piazze italiane l’11 e 12 marzo 2023 la delicatezza dei fiori di gerbera e la forza dei semi di girasole, simbolo della corretta informazione sulla malattia. Una patologia, l’endometriosi, che colpisce circa il 10% della popolazione femminile e sulla quale grava un ritardo diagnostico – dai 5 agli 8 anni in media – che crea complicazioni nella ricerca dei giusti percorsi terapeutici. Di qui, l’importanza di informare e di creare consapevolezza.
Le piantine saranno messe a disposizione dalle volontarie dell’A.P.E. a Santa Teresa di Gallura (SS): un vaso con una gerbera rosa già sbocciata e accanto i semi del girasole, con le istruzioni su come coltivarlo a casa, metafora della necessità di prendersi cura della propria salute. Come ha fatto Elisa, checolpita da endometriosi, non si è fermata alla prima diagnosi sbagliata, non ha accettato il destino di sofferenza del luogo comune “è solo un mal di pancia, tutte le donne lo hanno, così nei secoli dei secoli”, ma ha continuato a informarsi, e cercare, finché al consultorio di Arzachena, la ginecologa ha dato il nome giusto al suo dolore: endometriosi. La sua ricerca l’ha portata a conoscere l’A.P.E., a condividere la sua malattia, parlarne, informare, incontrare altre donne con cui diffondere il messaggio “non siamo sole”. Per questo Elisa con altre volontarie sarà in piazza con i Fiori della Consapevolezza a marzo, il mese dedicato all’endometriosi. «Troppo spesso davanti ai sintomi di questa patologia: fortissimi dolori mestruali, cistiti frequenti, problemi e dolori all’intestino, le donne non si sentono comprese». Portare i fiori e la corretta informazione in piazza diventa un modo per sensibilizzare, far conoscere, combattere la patologia, dando all’endometriosi l’attenzione e le cure che merita.
I contributi raccolti con i Fiori della Consapevolezza serviranno all’A.P.E. per organizzare attività a supporto delle donne, tra cui la formazione medica specializzata per migliorare concretamente i percorsi terapeutici per l’endometriosi su tutto il territorio nazionale. Sul sito dell’A.P.E. www.apendometriosi.it la mappa delle piazze in cui trovare i Fiori della Consapevolezza, partecipando attivamente all’iniziativa.
Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!
L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.
Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.