E’ tutto pronto per la seconda edizione del Festival letterario Ethno’s che quest’anno abbraccia tre settimane di incontri letterari, serate a tema, mostre, reading, musiche d’autore e numerosissimi micro-eventi dedicati in particolar modo ai più piccoli e alla terza età. Questa mattina, a palazzo Sciuti, nella sala Angioi è stato presentato il vasto cartellone di appuntamenti in programma a partire dal 21 ottobre sino al 6 novembre, dal sindaco di Martis Tiziano Lasia, promotore e sostenitore dell’evento, insieme all’Associazione Elighe Aps. Insieme a loro, a raccontare lo spirito di questa edizione e la scelta dei protagonisti, Nanni Campus, co- conduttore delle serate e direttore artistico del Festival, l’assessora alla cultura del comune di Martis Melissa Pola, la presentatrice degli eventi culturali Francesca Arca e Carmelana Nuvoli della CoMeS Cooperativa mediateche sarde. Un festival rinnovato, figlio di una neonata filosofia post pandemica, che lo scorso anno ha segnato la ripartenza da un piccolo ma virtuosissimo comune dell’Anglona, Martis per l’appunto, e che oggi si apre alla letteratura, alle case editrici storiche e neonate, alle nuove forme d’arte di cui la Sardegna è terra prolifica. Ethno’s nasce infatti come festival musicale ed è da XVI edizioni un appuntamento imperdibile del nord ovest della Sardegna: dal 2021, lo spirito del festival si arricchisce di nuove ed entusiasmanti esperienze letterarie che danno avvio ad una nuova veste artistica e fase storica: parte un nuovo appuntamento dedicato esclusivamente alla letteratura e al teatro ( in fase di programmazione per l’edizione del 2023) che si terrà nei luoghi di inclusività, di incontro e di cultura del comune di Martis. L’anteprima di questo appuntamento è stata organizzata in collaborazione con il Festival “Florinas in giallo” lo scorso agosto, occasione ghiotta per presentare insieme al libro della chiaramontese Sara Savioli edita dalla Feltrinelli, la nuova veste grafica del Brand Ethno’s che con questo Festival di fine ottobre, racconterà al pubblico, tantissime storie, contos de foghile, fotografie di un territorio da scoprire e una realtà di paese che nonostante il gap infrastrutturale e tecnologico, resta fortemente attaccata al sapere, alle origini e all’identità. Sono quattro le tematiche che diventano il filo conduttore del festival: le donne e la loro forza motrice, la sostenibilità ambientale e il rispetto dei nostri luoghi, la “Rete” con alcuni festival europei per rendere viva la connessione tra popoli e in ultimo, non certo per importanza, la Fiaba, dedicata principalmente ai più piccoli, la culla della nostra infanzia che diventa portatrice di storie, leggende e antiche tradizioni. Si tratta di un contenitore vastissimo che da un lato intende dare valore alla cultura identitaria dei nostri piccoli comuni e dall’altra riunire tutti gli appassionati delle arti in un unico intrigante appuntamento. Ci sono anche nomi molto conosciuti nel campo della letteratura contemporanea che amano particolarmente la Sardegna, chi perché ci è nato e cresciuto, chi perché ne è rimasto rapito: il popolare attore , scrittore, commediografo tarantino Giobbe Covatta e la scrittrice Cristina Caboni tornata in libreria con La via del Miele (Garzanti). Spazio alle tematiche ambientali con ospiti di rilievo: Ferdinando Laghi, presidente internazionale ISDE e la segreteraria dell’Associazione Navdanya International, organizzazione fondata trent’anni fa in India dalla scienziata ecologista e attivista Vandana Shiva, che presenzieranno alla serata in memoria di Vincenzo Migaleddu radiologo sassarese, scomparso prematuramente, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti dell’ambiente.
“Questa edizione del festival- spiega il sindaco Lasia- non è soltanto un evento culturale: oltre ai nomi importanti della letteratura e dello spettacolo, abbiamo voluto rilanciare l’idea che i piccoli comuni sono per eccellenza i luoghi di storia e cultura dimenticati: dai luoghi nascono storie, dalle tradizioni leggende, e su questo filone, dobbiamo veicolare la nostra storia e farla conoscere anche a chi della Sardegna vuole scoprire qualcosa di più, al di la del mare. Riscopriamo Martis, nel cuore dell’Anglona, e lo facciamo anche grazie agli appuntamenti che sono inseriti nel vasto programma di Ethnos”. Dello stesso avviso l’assessora alla cultura Pola: “”Oltre agli eventi principali, sono i piccoli che fanno grande questo festival. Anche quest’anno infatti, in sinergia con gli operatori del territorio il festival entrerà all’interno delle scuole del territorio, il futuro della comunità, e della casa alloggio, memoria della comunità; luoghi che di rado rientrano nel circuito di queste iniziative. Di vitale importanza per la crescita della manifestazione, la rete creata con le biblioteche del territorio, che ricoprono un ruolo fondamentale nel promuovere la letteratura e la pratica della letteratura”. Gli eventi organizzati nelle biblioteche del territorio, si terranno per tutto il mese di novembre secondo un calendario a se stante, nelle quali verranno presentati i libri delle case editrici Catartica e Max 88 edizioni. Si chiuderà il ciclo di presentazioni con una serata di approfondimento sull’editoria domenica 27 novembre a Martis., dove saranno presenti gli editori e alcuni autori delle case editrici. Questa edizione del festival presenta un nutrito programma anche grazie ai numerosi partner che hanno sposato l’iniziativa: i finanziatori, La Regione Sardegna, il comune di Martis, e l’Unione dei comuni dell’Anglona e basse valle del Coghinas; i partner che sono le amministrazioni e le rispettive biblioteche dei Comuni di Perfugas, Laerru, Erula, Sedini, Bulzi, Nulvi, Chiaramonti, Tergu, Ploaghe, Santa Maria Coghinas, Bulzi, Consorzio Sviluppo Anglona ed inoltre La Pro loco Martis, la Pro loco Perfugas, Ali Cooperativa, la Compagnia Barracellare di Martis, l’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Tempio-Ampurias, Cooperativa SimbranosAssociazione Il Club di Jane Austen, Associazione Culturale Notre Italie-Festival Le Printemps Italien, Comune di Florinas-Festival Florinas in Giallo, Associazione Le Nuvole-FLIB Festival letteratura italiana a Barcellona. Inoltre si ringraziano i partner collaboratori di progetto CoMeS Cooperativa Mediateche sarde, SBANGL, libreria Max88, libreria il Labirinto Castelsardo, l’Istituto Comprensivo Satta-Fais di Perfugas, Comitato della Biodiversità dell’Anglona.
Gli appuntamenti, il calendario, le location e il programma delle serate è consultabile sul sito https://ethnosfestivals.it e sui canali social facebook e Instagram @ethno’sfestivalletterario.