Cagliari. Martedì 14 febbraio alle ore 10, nella sala conferenza della MEM, in via Mameli 164 a Cagliari,, verrà presentata pubblicamente “E-SCAPE”, l’app che promuove l’apprendimento e la crescita personale attraverso la metodologia delle escape room digitali.
Inventate in Giappone nel 2008 da Takao Katoe, le escape room sono divenute in poco tempo uno dei giochi di ruolo più popolari al mondo. Per raggiungere l’obiettivo del gioco, uscire dalla stanza, i concorrenti devono possedere o sviluppare abilità quali intuito, creatività, lucidità, resistenza allo stress.
Partendo da tale presupposto, l’organizzazione sarda TDM 2000International, in collaborazione GeoClube (Portogallo), Global Citizens Academy (Lituania), Shokkin Group (Estonia), Media Creativa (Spagna) e Ingenious Knowledge (Germania), ha dato vita al progetto “E-SCAPE”, acronimo di Exploring Supportive Creative Alternative Paths for Education.
L’app, prodotto finale del progetto, riproduce un’escape room digitale, con la quale gli utenti potranno cimentarsi in giochi formativi e percorsi d’apprendimento. Molteplici i campi d’applicazione dell’app che attualmente tratta i seguenti argomenti: contrasto a disordini alimentari, depressione e ansia; correzione di disturbi comportamentali. Nell’interfaccia dell’app l’escape room. Si suddivide in 4 stanze con enigmi, problemi logici da risolvere. Il tutto per contribuire a sviluppare empatia e spirito di comprensione per coloro che sono intorno a noi.
All’incontro interverrà l’Assessora alla cultura del Comune di Cagliari Maria Dolores Picciau.
Il progetto E-Scape, che ha avuto una durata di due anni, è un progetto di partenariato strategico nel campo della gioventù cofinanziato dal programma Erasmus plus della Commissione Europea.