Ancora una trasferta con un retrogusto amaro per il San Salvatore. A Battipaglia le selargine provano a spezzare il ritmo del gioco sin da subito ma non hanno fortuna al tiro. Le padrone di casa si trovano a +10 all’inizio del 2° quarto, per poi allungare fino a +20 nel terzo. Nell’ultimo periodo arriva la reazione, ma Potolicchio e compagne non sbagliano un colpo.

LA GARA – Ritmi altissimi sin dalle prime battute di gioco, da una parte e dall’altra, con il duello sotto canestro tra Cutrupi e Aispurua, Alford e Srot. Ceccarelli mette a segno i primi punti gialloneri ma il primo parziale lo firma Battipaglia con due triple di seguito (11-4), che costringe coach Righi a chiamare time-out. Selargius aumenta di gran lunga il ritmo di gara e trova anche buone occasioni, ma le padrone di casa sono più precise. Finisce 17-9 il primo quarto. Nella seconda frazione è Granzotto a guidare l’attacco sardo, propiziando due punti a Srot, poi anche Pandori si iscrive a referto, accorciando le distanze (19-15). Da lì sale in cattedra Potolicchio: nonostante la buona difesa ospite, la capitana delle campane firma due triple siderali che portano le sue all’intervallo lungo in vantaggio di 13 lunghezze (32-19).

Il terzo quarto inizia dove si era interrotto, ovvero con una tripla, stavolta di tabella, sempre di Potolicchio. Entrambe le squadre si avventano sulle palle vaganti, si corre tanto e le percentuali si sporcano. Aispurua sblocca le sue, ma Selargius soffre soprattutto a rimbalzo. L’ennesima tripla la mette Rylichova (41-22). Ceccarelli dalla lunga distanza mette fine al digiuno Techfind ma Battipaglia scappa via a fine periodo (47-27). La reazione ospite arriva nell’ultimo quarto: Srot poi Granzotto tengono testa (49-33) e coach Maslarinos chiama subito time-out. Un vagito di speranza arriva sempre con Granzotto da tre (50-36) ma le campane sistematicamente a rimbalzo monetizzano quelli offensivi – risulteranno alla fine 53 i rimbalzi totali (13 dell’ex Cutrupi) contro i 40 di Selargius. Finisce 57-42 un match soprattutto fisico che dà il sorriso finale a Battipaglia. Sugli scudi Potolicchio (17 punti) e Rylichova (11 e 7 rimbalzi), per Selargius 13 di Granzotto con 4 rimbalzi e 3 assist.

Coach Simone Righi: “Oggi non abbiamo espresso una buona pallacanestro, c’è stato un blocco a livello mentale, siamo state troppo condizionate dall’errore e abbiamo tirato con scarse percentuali. Sicuramente c’è stata una buona reazione nel quarto periodo, soprattutto in termini di intensità difensiva. Ciò che serve fare adesso è un esame di coscienza, da parte di tutte e di tutti. Martedì si torna in palestra per ripartire da zero. La responsabilità è comunque mia, perché stiamo facendo fatica a giocare con la fluidità che avevamo prima, dobbiamo sbloccarci a livello mentale, tornare a divertirci, riprendere a giocare con la voglia di cercarsi, punire le avversarie ed essere protagoniste ogni singola partita”.

O.ME.P.S. Afora Givova Battipaglia – Techfind San Salvatore Selargius 57-43

Battipaglia: Castelli 5, Potolicchio 17, Cutrupi 4, Alford 9, Rylichova 11, Lombardi, Seka 8, Catrozzo, Zanetti, Chiovato 3. All.: Maslarinos.

Techfind: Aispurua 9, Mura, Granzotto 13, Ceccarelli 7, Srot 2, Pandori 8, Pinna, Makurat 4, Vargiu, Valenti, Corongiu. All. Righi.

Parziali: 17-9, 15-10, 15-8, 10-16.