Prende il via il progetto Giovani VISPI (Voucher Iscrizione Sport per l’Inclusione), intervento in linea con gli obiettivi dell’Intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevede che gli interventi territoriali, in materia di politiche giovanili, siano in grado di dare risposte a livello di sistema territoriale, con il coinvolgimento, a vario titolo, considerato il carattere trasversale delle politiche giovanili, delle tematiche della educazione, della formazione, del lavoro nonché infine dell’inclusione sociale. L’intervento, fortemente voluto dall’assessore dello Sport, Andrea Biancareddu è realizzato in collaborazione con il Coni Sardegna, sulla base dell’intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri dipartimento politiche giovanili.
La Regione ha infatti demandato al Comitato regionale del Coni l’attuazione del progetto che prevede il riconoscimento di voucher, del valore massimo di 250 euro, sino ad un massimo di due per nucleo familiare, per coprire le spese di iscrizione e frequenza finalizzate allo svolgimento di attività sportive, destinati ai giovani fra i 14 e i 19 anni, residenti in Sardegna in Comuni con popolazione inferiore ai 30mila abitanti e con reddito ISEE del nucleo familiare inferiore a 12mila euro.
I buoni saranno finalizzati alla copertura dei costi per iscrizione e frequenza relativi ad attività sportive da svolgersi presso società e associazioni sportive dilettantistiche regolarmente affiliate al Coni o al Cip.
Complessivamente si tratta di un progetto che mette a disposizione delle famiglie interessate un totale di 762 mila euro.
Il bando verrà pubblicato venerdì 13 gennaio prossimo. Gli interessati potranno accedervi fino alla scadenza per le domande prevista per lunedì 13 febbraio 2023.
“ La Regione tramite l’assessorato della Pubblica Istruzione in collaborazione con il Coni Sardegna, grazie al presidente Bruno Perra, erogherà un bonus di 250 euro per il ragazzi dai 14 ai 19 anni, sottolinea l’assessore Andrea Biancareddu. Durante il periodo scolastico i ragazzi potranno così essere impegnati nello sport, in una diversa forma. Si chiama, “sport ed inclusione”, dove diamo la possibilità a ragazzi meno abbienti di poter socializzare, crescere e giocare, dando l’opportunità a chi non se lo può permettere di poter andare ugualmente in palestra o in un campo sportivo, anche a coloro che hanno delle disabilità. Un intervento di ampio respiro – prosegue Biancareddu – che darà sicuramente buoni risultati. L’iniziativa, avrà una durata di nove mesi.”
Verranno erogati tramite il Coni e andranno direttamente alle palestre con un duplice risultato. “Daremo lavoro alle palestre e daremo la possibilità ai ragazzi di poterle frequentare, dice ancora l’esponente della Giunta Solinas. Gli alunni capaci e meritevoli, come dice la Costituzione, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i più alti gradi dello studio. Si studia anche facendo sport. Un messaggio di inclusione che voglio lanciare e a cui tengo particolarmente.”