Maurizio de Pascale (a sinistra) e Achille Carlini (a destra)

Sassari. Si è svolto ieri, venerdì 7 marzo, nella Sala Angioy del Palazzo della Provincia di Sassari, l’incontro promosso dalla presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde sul tema della Chimica Verde.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti istituzionali, sociali e imprenditoriali, tra cui Confindustria Centro Nord Sardegna, che tuttavia ha scelto di non sottoscrivere il documento presentato durante l’incontro.

La decisione è stata motivata attraverso una lettera inviata nella stessa giornata alla presidente Todde e all’assessore dell’Industria Emanuele Cani, nella quale il presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna, Achille Carlini, ha evidenziato la necessità di un’analisi più approfondita del testo proposto.

In particolare, Confindustria ha sottolineato che i dati contenuti nel documento si basano su una situazione ormai superata, poiché il contesto industriale e gli sviluppi del settore della chimica verde sono cambiati nel corso degli anni a causa di fattori esogeni. Di conseguenza, l’associazione ritiene che le conclusioni del documento non siano pienamente condivisibili.

Nonostante la mancata firma, Confindustria ha ribadito la propria disponibilità a collaborare attivamente con tutti gli attori coinvolti nel progetto, al fine di contribuire alla crescita del territorio e al rilancio della Chimica Verde in Sardegna.

L’associazione si è detta pronta a partecipare a ulteriori confronti per approfondire le criticità emerse e individuare le migliori strategie per il futuro del settore.

Di seguito, il testo della lettera inviata dal presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna: 

Preg.mi
On. Alessandra TODDE
Presidente RAS

On. Emanuele CANI
Assessore all’Industria RAS

Intendo in primo luogo ringraziarvi per l’importante occasione di confronto che avete riservato al territorio nella riunione di stamani in Provincia.
In merito al documento sottoposto alla firma dei presenti, non avendolo potuto visionare con sufficiente anticipo, segnaliamo una serie di aspetti che richiedono un più approfondito esame e che ci impediscono la sua sottoscrizione.
I dati inseriti nel documento hanno infatti preso come base di partenza una situazione che si è modificata nel corso degli anni, per fattori esogeni, determinando uno sviluppo del business industriale differente rispetto a quanto ipotizzato inizialmente.
Le considerazioni riportate nel corso dell’incontro e rappresentate nel verbale, avrebbero richiesto una differente valutazione che tenesse conto di tale mutato scenario. Pertanto, non possiamo ritenere condivisibili le conclusioni ivi riportate.
Nel contempo confermiamo, come già diffusamente anticipato in occasione dell’incontro, che è interesse di Confindustria Centro Nord Sardegna, voler essere parte attiva nel percorso di crescita del territorio, con particolare attenzione al Progetto “Chimica Verde”, con tutti gli attori sociali, istituzionali e imprenditoriali.
Rimanendo fin da subito a disposizione per tutti gli approfondimenti necessari, colgo l’occasione per porgere i saluti più cordiali.