Nella mattinata del 18 dicembre, è pervenuta alla Sala operativa del Corpo forestale di Nuoro, tramite il 1515, una segnalazione riguardante l’incerto stato di salute di un giovane esemplare di grifone eurasiatico (Gyps fulvus).
L’apparecchio Gps, di cui il rapace è dotato in quanto la specie è oggetto di una campagna di reintroduzione nell’ambiente isolano, rilevava il protrarsi del suo stato di immobilità, fin dal giorno precedente, in una impervia località nelle campagne di Olzai.
Inviata sul luogo una pattuglia della Stazione forestale di Gavoi, affiancata da personale veterinario specializzato nelle cure all’avifauna, venivano subito attivate le ricerche sul campo.
La morfologia dell’area, particolarmente accidentata e ricoperta da una folta macchia ha reso però particolarmente ostiche le operazioni, che si sono protratte sino alla mattinata successiva quando, all’alba, i Forestali hanno finalmente avvistato l’avvoltoio che si era rintanato su un rocciaio, praticamente inaccessibile.
L’esemplare, probabilmente debilitato dalla scarsa assunzione di cibo, è stato comunque in grado di librarsi in volo, dirigendosi poi verso est. L’auspicio è che vada a riunirsi alla colonia nidificante sulle falesie della costa bosana, nei cui pressi vengono regolarmente riforniti i carnai destinati alla specie.
Nei prossimi giorni il monitoraggio tramite la geolocalizzazione permetterà di verificare gli ulteriori spostamenti del volatile.
Il Corpo Forestale e di vigilanza ambientale è da sempre impegnato nella tutela della fauna selvatica, in particolare delle specie a maggior rischio di estinzione.
A tal fine sono preziose le segnalazioni che pervengono al numero verde 1515 da parte dei cittadini. La tempestività è l’elemento fondamentale affinché l’intervento sia efficace, ciò è maggiormente valido per la tutela della nostra fauna selvatica.