Chiesa di San Pietro, Ploaghe, foto di Daniela Piras

Ploaghe. È di questi giorni la notizia che il Ministero dell’Ambiente ha finanziato le schede di progetto presentate dalla Regione Sardegna per un totale di 60 milioni e 500 mila euro per contrastare il dissesto idrogeologico. Tra questi, 2 milioni riguardano il Comune di Ploaghe, che ha visto finanziati due interventi di completamento di progetti già avviati dall’amministrazione comunale.

Il primo intervento, del valore di 1,5 milioni, riguarda i “Lavori di messa in sicurezza del versante franoso in Località Santa Giulia”. Queste risorse si vanno a sommare ai 180 mila euro già ottenuti dalla Regione per la fase di progettazione, e a un ulteriore finanziamento di 1,5 milioni, attualmente in fase avanzata di progettazione, dopo l’approvazione dello studio di compatibilità geologica e geotecnica, avvenuta lo scorso 4 dicembre, da parte dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna. Con questo, salgono a 3 milioni e 180 mila euro le risorse destinate all’intervento, che vedrà la sistemazione della strada di Santa Giulia.

Il secondo intervento finanziato dal Ministero, del valore di 500 mila euro, riguarda il progetto dei “Lavori di messa in sicurezza del versante franoso in Località Zaccaria – secondo lotto”. Questo finanziamento va a completare gli interventi previsti nel primo lotto dell’omonimo progetto (sempre del valore di 500 mila euro), anch’esso in fase di approvazione da parte delle autorità competenti.

Il Sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu, non nasconde la soddisfazione dell’amministrazione: “Si tratta di progetti importanti per la messa in sicurezza del nostro territorio, che complessivamente ammontano a oltre 4 milioni di euro”, ha sottolineato il primo cittadino. “Queste risorse aiuteranno a contrastare il dissesto dei nostri versanti franosi a vantaggio della sicurezza dei cittadini, come è stato già fatto nei due versanti del colle San Matteo negli anni scorsi. Ora attendiamo l’approvazione definitiva dei progetti già predisposti per un celere avvio dei primi cantieri”.