Pranzo e cenone di Natale costeranno in Sardegna in media il 14,7% in più rispetto allo scorso anno a causa dei fortissimi aumenti dei prezzi che si sono abbattuti sul comparto alimentare. Lo afferma Adiconsum Sardegna, che ha rielaborato i dati Istat sull’inflazione per capire quanto incidono i rincari dei listini sulle festività natalizie.
“Nell’ultimo mese i prodotti alimentari hanno registrato un aumento dei prezzi del +14,7% in Sardegna, con il record che spetta a Olbia-Tempio dove i listini salgono del +16,6% rispetto allo scorso Natale, +15,4% a Sassari, +13,4% a Cagliari – spiega il presidente Giorgio Vargiu – Ma quest’anno sarà più caro anche brindare sotto le feste: i prezzi delle bevande alcoliche (vini, spumanti, liquori, ecc.) aumentano in media in Sardegna del 6,9%, con il caro-brindisi che raggiunge il suo record a Cagliari, dove i listini di tali prodotti salgono del +8,3%, +6,2% a Sassari, +6,1% a Olbia”.
“Le famiglie sarde, tuttavia, rispetteranno la tradizione e non faranno mancare in tavola i prodotti alimentari tipici delle feste, nonostante quest’anno il Natale rappresenti una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori, costretti a tagliare i consumi su altre voci di spesa, dai regali ai viaggi” – conclude Vargiu.