Le 60 avventure da vivere nella natura (Piemme)

Seconda settimana di appuntamenti del Premio Dessì nelle scuole di Villacidro, con le proiezioni di “Visioni Sarde” e i libri per ragazzi “Le 60 avventure da vivere nella natura”, di Marco Priori e Alice Centioni e “Scintilla”, di Nadia Terranova.

Proseguono gli appuntamenti del Premio letterario “Giuseppe Dessì” con il mondo della scuola. Un ciclo di incontri che portano la letteratura per ragazzi nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e la rassegna cinematografica Visioni Sarde nelle scuole superiori di Villacidro.

Letteratura per ragazzi

Il Premio letterario “Giuseppe Dessì” porta autori e libri nelle scuole dell’Istituto Comprensivo Loru-Dessí, con l’intento di accompagnare alunni e studenti in un percorso che si snoderà tra cultura, natura e letteratura.

Il primo appuntamento sarà con gli alunni delle scuole primarie, lunedì 25 novembre, dove gli autori di Le 60 avventure da vivere nella natura (Piemme) e protagonisti anche del programma Geo di Rai3, Marco Priori e Alice Centioni, racconteranno ai bambini la bellezza e l’importanza della natura.
Seguirà, martedì 26 e mercoledì 27 novembre l’incontro con gli studenti delle secondarie di primo grado con Nadia Terranova – vincitrice di numerosi premi, tra cui il Bagutta Opera Prima e l’americano The Bridge Book Award e finalista allo Strega nel 2018 – autrice di Scintilla (Mondadori), con cui accompagnerà i ragazzi in un viaggio coinvolgente nel mondo della lettura.

Visioni Sarde

Dopo la prima tappa svoltasi all’Istituto Agrario, si prosegue giovedì 28 novembre, alle 10, al Liceo Classico-Linguistico Piga, prosegue con la proiezione di cortometraggi di Visioni Sarde agli studenti.

Ospiti della proiezione i cortometraggi di giovani registi sardi premiati in concorsi nazionali, cui seguirà un confronto con gli studenti con la partecipazione dei registi Michela Anedda e Daniele Arca. Con loro anche il regista Tore Cubeddu.

«Il cinema – dichiara la presidente della Fondazione Giuseppe Dessì, Debora Aru – ci può aiutare a leggere la realtà in cui viviamo e a interpretare i processi e le trasformazioni messi in atto dall’uomo nelle attività sociali e culturali nella Sardegna dell’età contemporanea. Abbiamo scelto i cortometraggi di Visioni Sarde, ambientati per la maggior parte in Sardegna, perché propongono temi universali come l’analisi dell’animo umano nell’adolescenza e nella maturità, i rapporti intergenerazionali, la difesa dalle calamità naturali, la guerra. Un progetto rivolto ai giovani come stimolo alla consapevolezza e alla discussione, come occasione di riflessione e di confronto su tematiche di stringente attualità».

Le opere proposte agli studenti nelle due tappe villacidresi di Visioni Sarde affrontano e raccontano l’attualità da molteplici punti di vista, con pari efficacia e forza espressiva, prestandosi a fornire interessanti spunti di confronto e riflessione. Eccole:

– Giù cun giuali di Michela Anedda. Due cugini sono diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;

– Ranas di Daniele Arca. Due amici affrontano alcune sfide che metteranno a dura prova il loro coraggio, la loro concezione della vita e il loro rapporto con la morte;

– Tilipirche di Francesco Piras. La forza della natura e il coraggio dell’uomo. Storia di una famiglia di allevatori durante l’invasione delle cavallette nel centro Sardegna.

Visioni Sarde nasce nel 2014 alla Cineteca di Bologna su un’idea di Bruno Mossa con l’obiettivo di raccontare la Sardegna nel mondo attraverso il cinema.

La rassegna negli anni si è imposta all’attenzione del pubblico, degli operatori e della critica per la qualità delle opere selezionate, per l’attenzione rivolta ai nuovi fermenti e a tutto ciò che anima il giovane cinema sardo.

Anno dopo anno è diventata sempre più grande mantenendo la sua vocazione di luogo di vetrina per il cinema di qualità prodotto in Sardegna e di scoperta di giovani talenti a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico nazionale e anche internazionale.

Il progetto è organizzato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di Sardegna Film Commission. La distribuzione è curata del Circolo “Giuseppe Dessì'” di Vercelli grazie al finanziamento concesso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro nell’ambito del programma annuale emigrazione 2023 di cui alla legge regionale n. 7 del 15 gennaio 1991 “Emigrazione”.

La trentanovesima edizione del Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR, del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.