Sassari. Grazie all’iniziativa di volontariato aziendale di Enel, in collaborazione con Legambiente, che ha dato appuntamento a 25 volontari per la riqualificazione dell’area verde presso il campetto di calcio del quartiere Sant’Orsola di Sassari.
L’attività, che rientra nel più ampio programma di volontariato Enel, è consistita in varie azioni, dalla raccolta di rifiuti di ogni genere, dal carteggiare e verniciare con impregnante all’acqua le panchine, alla estirpazione di erbacce infestanti e al taglio dei rovi, per evitare che i bambini si graffino e si possano riempire di spine, fino a raccordare la recinzione divelta in più punti e i paletti in ferro, che sono un pericolo costante per i piccoli.
L’attività proposta ha un duplice valore: ambientale e sociale. Ambientale perché si compiranno azioni utili per la riqualificazione dell’area verde, sociale perché gli spazi potranno essere riutilizzati dai ragazzi del quartiere Sant’Orsola. In un tempo dove smartphone, tiktok, YouTube spengono sogni e creatività dei piccoli, è veramente emozionante rivedere i piccoli socializzare, fare gruppo
giocando con una semplice palla.
L’iniziativa di Riqualificazione Urbana è stata organizzata in collaborazione con Legambiente nell’ambito del progetto “Volontariato aziendale”. In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile 10,11,13,15 e 17 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per garantire città e comunità sostenibili e salvaguardia urbana e ambientale, Enel partecipa con i propri volontari al progetto di Legambiente per la riqualificazione di aree urbane e per la pulizia di parchi cittadini e spiagge (Park Litter e Beach Litter).
Il progetto, che coinvolgerà nel 2024 circa 380 dipendenti Enel per un totale di 10 giornate di volontariato da Nord a Sud della nostra Penisola, si propone di monitorare lo stato di salute di litorali, spiagge, parchi e aree verdi urbane, censendo la quantità e la tipologia di rifiuti che si trovano nelle aree pubbliche. Questo progetto, redatto secondo linee Guida della Commissione Ambiente dell’Unione Europea, prevede la rimozione dei rifiuti presenti in una determinata area e la loro catalogazione e registrazione attraverso una modalità standard adottata anche in altri Paesi Europei. I dati finali ottenuti attraverso la raccolta rifiuti potranno essere confrontati con quelli di altre città europee.
Più in generale, questa è una delle iniziative dell’ormai consolidato
programma di Volontariato Enel che anche nel 2024 vede l’azienda collaborare con numerose realtà italiane del Terzo Settore (Legambiente, Fondazione l’Albero della Vita Onlus, Fondazione Archè e Associazione Quartieri Tranquilli, Caritas, AIRC solo per citarne alcune) per il benessere dei territori e delle Comunità dove i dipendenti vivono ed operano. Ad oggi, per il 2024, si stima di coinvolgere oltre 800 volontari al servizio del bene comune in diversi ambiti di intervento: povertà, inclusione sociale, formazione, tutela dell’ambiente e della salute, promozione dello sport e della cultura come strumenti di inclusione.