Sassari. Venerdì 15 novembre all’istituto alberghiero di Oristano “Don Deodato Meloni” gli studenti della IV D Enogastronomia dell’IPSAR-IPSEOA di Sassari hanno vinto la seconda edizione di Campagna amica Gourmet, il concorso regionale di enogastronomia degli istituti alberghieri promosso da Campagna Amica-Coldiretti Oristano in collaborazione con l’Istituto Alberghiero cittadino. Hanno vinto con l’arancino carciofi e bottarga in pieno stile oristanese.
L’aver riproposto una ricetta notoriamente siciliana, qual è l’arancino, in chiave sarda, nasce dall’idea dei professori dell’Alberghiero di Sassari Mario Sechi e Fabio Zago.
Quest’ultimo, docente accompagnatore e referente gare-concorsi dell’istituto, ha voluto precisare come «tale esperienza ha fatto scoprire ai giovani cuochi una delle produzioni più importanti della Sardegna e di cui si parla poco, quella del riso». Per prof. Sechi si tratta altresì di un modo alternativo per raccontare il territorio: «Fra questi – precisa il docente – c’è il tema della sostenibilità, non solo ambientale ma anche, e forse soprattutto, sociale». E questo premio lo ha contemplato pienamente, nella logica dell’inclusione di tutti gli studenti, come testimonia la partecipazione di Veronica Meazza.
Al di là del risultato raggiunto è stata per lei «un’esperienza
particolarmente importante sia dal punto di vista formativo sia dal punto di vista emozionale» e fra le «più significative» del suo percorso scolastico, come sostiene con una certa dose di orgoglio la stessa Veronica, che in tutto il percorso di preparazione alla gara è stata guidata dalla docente di sostegno Sabrina Manunta. Questo è stato infatti in primis un concorso «dell’inclusione», tiene a precisare la docente, in cui i tre alunni della IV D Eno dell’Alberghiero di Sassari «hanno dimostrato grande spirito di collaborazione nel lavorare assieme».
Non manca neanche il risvolto culturale in chiave gastronomica. Marica Ledda e Giovannino Cagnoni, gli altri due alunni che hanno partecipato alla gara, lo hanno spiegato molto bene: «Partendo dal prodotto base proposto dall’organizzazione, abbiamo voluto dare risalto alla lavorazione dei prodotti tipici della cultura gastronomica oristanese quali sono i carciofi e la bottarga, accompagnando il tutto a una crema di ricotta dolce», da secoli simbolo d’identità pastorale, ma non solo, della Sardegna, e oggi esportata in tutto il mondo.