Sassari. Da venerdì 22 a domenica 24 novembre si terrà a Sassari, nei rinnovati locali della ex Colonia Campestre in via Zara, la sessione iniziale del festival culturale Mod.Ac., manifestazione alla prima edizione organizzata dall’Associazione culturale City&City in collaborazione con Koinè Ubik Libreria Internazionale.
Otto libri tra romanzi, saggi e raccolte poetiche verranno presentati al pubblico per affrontare il tema scelto dagli organizzatori, “[de]Gener_Azioni”: un’unica parola per racchiudere quanti più significati possibili, un’unica parola per rispecchiare la complessità del mondo in cui viviamo e i tanti e differenti punti da cui possiamo osservarlo.
Il confronto tra le generazioni, in primis; le azioni che si possono compiere per migliorare il presente e, perché no?, il futuro; una questione ineludibile al giorno d’oggi come quella del genere, con tutte le sue implicazioni relative a disparità e discriminazione; il rischio che, affidandosi sempre meno allo spirito critico, le opinioni personali si trasformino, in certo sentire comune, in sentenze obiettive a prova di verifica scientifica.
Protagoniste dell’apertura, venerdì 22 alle 18, le poetesse Barbara Della Notte e Speranza Serra, in dialogo con Giovanni Nuscis sui rispettivi esordi Magari rimango un altro po’ e Oltre la stanza, entrambi pubblicati da Eretica Edizioni; a seguire un’altra esordiente, ma stavolta nel romanzo: si tratta di Beatrice Sciarrillo, autrice di In trasparenza l’anima (66thand2nd), un’opera di rara intensità che indaga la malattia della mente e del corpo. Ad accompagnarla nella presentazione Alessandro Marongiu, direttore artistico del festival.
Sabato 23 aprirà le danze, sempre alle 18, Popoff di Graziano Gala, scrittore già fattosi notare al debutto con Sangue di Giuda per la «commistione di comico e tragico, realismo e fiaba, lingua letteraria e dialetto»; al suo fianco un’altra firma minimum fax, l’osilese Vanni Lai.
Alle 19 Alessandro Ceccherini presenterà il bellissimo Che venga la notte (nottetempo), che in forma di romanzo ricostruisce il percorso di un’esistenza al limite come quella di Donato Bilancia, il serial killer riconosciuto colpevole di diciassette omicidi compiuti alla fine degli anni Novanta.
La chiusura di domenica 24 è affidata alla saggistica. Alle 17.30 Nicola Fano, storico del teatro italiano tra i più importanti, presenterà Non è il caso. La vita secondo Edipo (Treccani), una riflessione su casualità e destino a partire dal celebre eroe tragico che, «ignaro della propria identità, inconsapevolmente uccide il padre e sposa la madre»; accanto a lui Paolo Ardovino, giornalista de La Nuova Sardegna.
Alle 18.30 un doppio, attesissimo appuntamento: ospiti di Mod.Ac saranno infatti il filosofo, attivista e docente universitario Federico Zappino con Un materialismo queer è possibile e altri scritti politici (Mimesis) e Isa Borrelli, attivista trans/femminista vincitore nel 2023 dei Rainbow Awards per il suo lavoro e il suo attivismo, appena giunto in libreria con Gender is over per Feltrinelli. Modererà l’incontro Alessandro Marongiu.
A breve saranno resi noti i nomi degli autori al centro della seconda sessione, che si terrà dal 27 al 29 dicembre.
Mod.Ac. Festival culturale è realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, e della Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma Salude & Trigu, e gode del patrocinio del Comune di Sassari.