Giuseppe Mascia

Sassari. «Il senso unico in via Silki e via Lu Regnu, il limite di 30 chilometri orari in via delle Croci e il divieto di sosta tra via Rockefeller e il convento di San Pietro: così miglioriamo la viabilità di un’area ampia, così da favorire la fluidità del traffico in una delle principali vie d’uscita dalla città verso l’ex zona industriale, le borgate e l’hinterland». L’assessore alle Infrastrutture per la mobilità e al Traffico, Massimo Rizzu, annuncia la realizzazione delle modifiche alla viabilità di Piandanna, previste da un’ordinanza dello scorso anno ma rimaste finora solo sulla carta. La volontà della giunta Mascia di compiere l’intervento, dal quale è atteso un impatto superiore alle opere previste in concreto, risponde alla constatazione che quell’area, da isolata zona residenziale costituita per lo più da case indipendenti o bifamiliari, è diventata un quartiere ad alta densità di traffico proprio per la sua posizione, divenuta strategica.
«La velocità elevata dei veicoli in via delle Croci, col conseguente aumento dei rischi per i pedoni, e la
congestione di via Lu Regnu e via Silki, dovuta alla sosta delle auto su due lati in concomitanza col
doppio senso di circolazione, sono problemi oggettivi», spiega l’assessore. «Le modifiche, per quanto di
piccola portata e sostanzialmente a costo zero, restituiscono funzionalità a un’area ben più ampia e
particolarmente sensibile – aggiunge Rizzu – decongestionando il traffico locale e quello in uscita dalla
città, favorendo la sosta per i residenti, in aumento, e per un numero sempre maggiore di persone che
frequenta ogni giorno quell’area per la presenza degli ospedali, delle sedi universitarie, degli uffici
pubblici e della chiesa, facendo crescere anche il traffico pedonale».
A via Lu Regnu e al tratto alto di via Silki si accederà solo da via delle Croci e si procederà in entrambi i
casi verso via Piandanna. Prevista la rimodulazione della sosta in largo Silki, dove oggi i parcheggi non
sono regolati in alcun modo, e la realizzazione in più punti delle strisce pedonali. Resterà a doppio senso
il tratto più basso di via Silki, dallo slargo a via Piandanna.
L’intervento rappresenterà un primo esperimento rispetto alla revisione complessiva della viabilità di tutta l’area. «Le scelte della Regione e delle aziende sanitarie in tema di edilizia ospedaliera, e in particolare rispetto alla realizzazione del nuovo pronto soccorso, ci consentiranno di operare valutazioni
complessive su un’ampia porzione della città, che da Monserrato o da Piandanna e tramite viale Italia,
via dei Mille, via Amendola e viale Mancini conduce sino al centro», afferma il sindaco Giuseppe Mascia
rivolgendo lo sguardo in prospettiva. «Sulla mobilità di tutta la zona impatteranno anche il destino
dell’Orto botanico e degli spazi didattici del Dipartimento di Medicina, nonché i futuri progressi di Sirio e
del trasporto pubblico locale», aggiunge Mascia, secondo il quale «l’accessibilità e la funzionalità del
traffico sono il primo biglietto da visita di una città fruibile e vivibile».