Cagliari. Nell’era dell’Intelligenza Artificiale, i divulgatori scientifici assumono un ruolo fondamentale per diffondere la conoscenza di questa tecnologia, sottolineando i rischi e le opportunità, esplorando tutte le potenzialità dell’IA e considerando con spirito critico, l’impatto sociale e sui giovani che produce, esponendo la società anche ad alcuni problemi di natura etica. Attraverso il corso di formazione per giornalisti e giornaliste “Divulgare la scienza: l’algoritmo senza pregiudizi”, evento post “Cagliari FestivalScienza” XVII edizione, organizzato da Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Giulia giornaliste Sardegna e Associazione ScienzaSocietàScienza che si terrà il 13 novembre dalle 8.30 alle 13.00 nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Michele Giua” a Cagliari, in via Montecassino 41, si cercherà di comprendere meglio la macchina complessa dell’IA, per scrutarne i meccanismi e i ‘pensieri’, per esplorare il sistema degli algoritmi, per scoprire cosa sono e come funzionano, con esempi concreti che emergono dall’utilizzo di YouTube e degli assistenti vocali (Siri). Un tema molto attuale che si sviluppa anche attorno al fondamentale contributo delle scuole. Saranno infatti presenti all’evento formativo anche più di 200 studenti e studentesse e i docenti, oltre che dell’Istituto Giua, anche dei Licei cagliaritani “Antonio Pacinotti”, “G. Siotto Pintor” e “L. B. Alberti” e dell’Istituto “Primo Levi di Quartu S. E.”.
Bisogna quindi cogliere questa importante sfida perché l’Intelligenza Artificiale Generativa, se utilizzata in modo consapevole, con un approccio responsabile, accresce gli standard qualitativi della vita collettiva e individuale e supporta la conoscenza e l’apprendimento.
L’AI apprende dai dati, dai contenuti e dalle conoscenze che recepisce e le elabora per poter trasmettere informazioni sempre più complete e ricche, ma assorbe anche tutti i pregiudizi e gli stereotipi presenti nella nostra cultura: la domanda allora è: “Si possono ottenere algoritmi senza pregiudizi affinché l’informazione trasmessa sia inclusiva e priva di forme di discriminazione?”. Sarà quindi affrontato anche questo aspetto con domande interattive e dimostrazioni pratiche con l’obiettivo di capire la necessità di orientare queste tecnologie su impostazioni eque, etiche e deontologicamente corrette.
In un mondo in cui l’informazione si trova ovunque, le fake news sono sempre in agguato e l’IA ha un ruolo da protagonista, è indispensabile garantire trasparenza, chiarezza e provenienza di fronte a un documento generato dall’Intelligenza Artificiale, una premessa pressante se consideriamo, nell’ambito della divulgazione medica e scientifica, il rapporto tra IA e giornalismo.
Questa nuova tecnologia sta cambiando il panorama della comunicazione e della creazione di contenuti on line infatti il 45% di questi, oggi è generato con l’assistenza di algoritmi che aiutano a produrre articoli, video, campagne pubblicitarie etc, quindi si presentano rischi e vantaggi nell’affidarsi completamente all‘AI, e si pongono inoltre questioni etiche e di affidabilità.
I giornalisti, e non solo, le nuove generazioni e l’intera società devono affrontare questa sfida ma devono possedere gli strumenti per farlo: preparazione, conoscenza, e, nell’ambito dei media, formazione, per rispettare la deontologia professionale, garantire un’informazione corretta e completa, in sintonia con le linee che raccomandano trasparenza, rispetto della proprietà intellettuale e supervisione umana.
Sarà trattato anche il tema sulla presenza delle donne nella scienza, sempre più numerose, anche se non ancora rappresentate in maniera adeguata, ma non è solo una questione di numeri ma di qualità della ricerca e di ampliamento di visioni e punti di vista per raccontare il mondo. Interverranno infatti le vincitrici del Premio Donna di Scienza, Donna di Scienza Giovane e Donna di Scienza Scuola, nell’ambito del Cagliari FestivalScienza 2024.
Ai giornalisti sono riconosciuti 6 crediti formativi deontologici.
Programma
Modera Roberta Celot, responsabile Ansa Sardegna, Giulia giornaliste
8.30 Saluti
8.45 Susi Ronchi, coordinatrice Giulia giornaliste Sardegna: Introduzione
9.00 Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna “La deontologia nella complessa relazione tra giornalismo e intelligenza artificiale”
09.30 Diego Reforgiato, docente di Informatica presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Cagliari “Algoritmo e IA: ma i computer “pensano” senza pregiudizi?”
10.15 Giovanni Spataro, giornalista di ‘Le Scienze’ “Intelligenza artificiale e giornalismo scientifico, un rapporto in divenire. Come raccontiamo l’ascesa della IA e come l’IA rischia di complicarci la vita”
11.00 Break
11.15 Luisella Seveso, Giulia giornaliste, cofondatrice del Progetto ‘100 esperte contro gli stereotipi’ interviene su “Stereotipi di genere, ci aiuterà l’intelligenza artificiale?”
11.45 interventi delle vincitrici del Premio Donna di Scienza, Donna di Scienza Giovane e Donna di Scienza Scuola
12.30 Dibattito
12.50 Maria Del Zompo, neuroscienziata, presidente Premio Donna di Scienza: conclusioni