di Pier Giorgio Pinna
A Sassari, nel giorno dei cimiteri adornati per i defunti, il prodigio che non ti aspetti. D’acchito, come per incanto, nella A1 maschile di tennis tavolo è spuntato uno dei simboli del Giappone. Il crisantemo. Si chiama Ryuusei Kawakami. Non ha nemmeno un po’ di barba ed è il numero 3 al mondo tra i pongisti under 15.
Chi l’ha visto giocare non può dimenticare l’alchimia dei suoi attacchi fulminei, implacabili. Colpi definitivi e strategie degne dei super veterani nipponici. Un’arte di autocontrollo e disciplina. La stessa che richiama il crisantemo e la spada di antichi guerrieri e adesso il crisantemo e il computer dei moderni giapponesi.
Ne sanno qualcosa, di quella maestria, i campioni locali. Locali si fa per dire, almeno in A1: per il Tennis Tavolo Sassari giocano un russo, uno slovacco, un nigeriano e due italiani arrivati da altre regioni. Fiori robusti, così forti da vincere alla fine tutto il match con i compagni del giapponese.
Gente in nome del ping pong trapiantata nel Nord Sardegna per affiancare e sostenere i validissimi atleti sassaresi in questo sport magico. Per loro, gli stranieri, forse non è ancora applicabile lo ius soli, però vale certo lo ius tabulae, da tennis tavolo ovviamente. Un diritto patrocinato dal CT turritano doc Mario Santona e da una dirigenza societaria interamente Made in Tattari Manna.
Comunque, l’altra sera, i giocatori di casa hanno faticato soltanto a pensare di poter strappare appena un set al mini samurai. Il russo Ismailov, che per primo l’ha incontrato, ha combattuto, certo. Si è esibito in top spin, schiacciate, rovesci mozzafiato. Ha sfoderato meline e contrattacchi. Eppure, si è dovuto arrendere dopo essere riuscito a impegnare questo fenomeno arrivato dal Sol Levante. Fenomeno di abilità senza spavalderia. Con propensioni all’offensiva come tattica d’assalto incessante. Tecniche tanto pervasive da non lasciare chance agli avversari.
Prestazioni, le sue, che una volta di più susciteranno echi internazionali. Perché del giapponese/marchigiano Ryuusei sentiremo parlare. E non poco. In questi mesi si trova in Italia per fare esperienza in vista dei campionati mondiali. Giochi in fase d’allestimento in Svezia. Dove di sicuro, grazie alla sua racchetta fatata, Kawakami darà nuovamente spettacolo: col ritmo di una macchina, l’eleganza del loto, la poesia dei crisantemi.
2 novembre 2024 – Tennis Tavolo Sassari 4 – Virtus Servigliano 1• La sfida tra le due neopromosse in A1 si è svolta nella palestra sassarese delle Medie di corso Cossiga, davanti a San Giuseppe, chiesa dei due Presidenti.
Pier Giorgio Pinna è giornalista, scrittore ed ex giocatore di tennis tavolo. Questo articolo è stato pubblicato sul suo profilo Facebook
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