Sassari. Il 29 ottobre 2024, nell’Aula Magna dell’Ateneo in piazza Università 21 a Sassari, si svolgerà il convegno “Intelligenze Generative all’Opera”, incentrato sull’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning, grazie al patrocinio dell’Università degli Studi di Sassari, della Fondazione di Sardegna, del Comune di Sassari e dell’Associazione Sassari Città Migliore. L’evento si inserisce nelle azioni del progetto “MED2: comunicare e diffondere esperienze di Media Education”, dedicato alla promozione delle competenze digitali tra i giovani, e si articolerà in due sessioni: la mattina dalle 9 alle 13 per le classi degli istituti scolastici Castelvì, Azuni, Spano, Figari e Paglietti e il pomeriggio dalle 16 alle 19 per tutte le persone interessate e per gli studenti e le studentesse dei corsi di laurea afferenti ai temi trattati, che avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli esperti e approfondire le tematiche trattate.
L’incontro vedrà la partecipazione di relatori di alto profilo che discuteranno dell’influenza delle intelligenze generative sulla formazione e sulla creatività, su come possono rivoluzionare anche il mondo educativo, offrire nuove opportunità e sfide da affrontare: Pier Cesare Rivoltella, professore ordinario di Didattica e Tecnologie dell’educazione presso l’Università di Bologna, fondatore e presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale), direttore della rivista “REM – Research on Education and Media” e coordinatore del Dottorato di Interesse Nazionale in Learning Sciences and Digital Technologies; Luca De Biase, docente all’Università di Pisa del corso di Knowledge Management, Informatica Umanistica, nonché docente di metodo giornalistico al master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste; Chiara Panciroli, professoressa ordinaria al Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna nell’ambito della Didattica generale e delle Tecnologie dell’Educazione e responsabile scientifica dell’Unità AI and Education del Centro Interdipartimentale di Ricerca Alma for Human-Centered Artificial Intelligence; Stefano Moriggi, professore associato di Cittadinanza digitale e di Società e Contesti Educativi Digitali presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Mario Pireddu, professore associato di Tecnologie per la Formazione e di Apprendimento in rete e Gestione della conoscenza presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo dove è delegato per l’Innovazione nella Didattica, autore insieme a Stefano Moriggi della pubblicazione “L’Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi” (maggio 2024); Giampiero Branca, ricercatore in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il DISSUF dell’Università di Sassari, dove insegna Teorie e Tecniche dei Media e Sociologia dell’Educazione, le cui attività di ricerca riguardano anche lo studio dell’influenza esercitata dalle nuove tecnologie sulle interazioni sociali, con particolare riferimento ai processi educativi e alle esperienze di media education; Simonetta Falchi, ricercatrice di Lingua e traduzione inglese presso l’Università di Sassari, il cui principale interesse di ricerca è l’intreccio tra nuove tecnologie e didattica, già formatrice nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, dell’EFT Sardegna e della task force di supporto alla didattica a distanza durante l’emergenza Covid-19. La dottoressa Falchi è anche direttrice didattica del Master di I Livello “Educazione ai Media, Alfabetizzazione Digitale e Orientamento alla Complessità – MEDAL” presso il DUMAS per l’A.A. 2023/2024, un master nato dalla felice collaborazione inaugurata nel 2021 tra la rete per la Media Education dei cinque licei Castelvì, Azuni, Figari, Spano, I.I.S. Paglietti e il Corecom Sardegna, l’Università di Sassari e l’Associazione Stampa Sarda.
Questo incontro rappresenta un’importante occasione per docenti, studenti e professionisti del settore per esplorare il modo in cui l’AI e il Machine Learning stanno ridefinendo i confini dell’educazione e della creatività. Le intelligenze generative, grazie alla loro capacità di creare contenuti innovativi, sono uno strumento potente che può trasformare l’apprendimento, ma necessitano di essere integrate in modo consapevole e responsabile nei contesti formativi.
La sessione pomeridiana del convegno sarà occasione di formazione e aggiornamento dei docenti, che potranno ottenere l’attestato di partecipazione.