Cagliari. Riparte da Mita Medici e Gavino Murgia la rassegna Puntodivista Film Festival, il concorso internazionale di cinematografia organizzato dall’associazione culturale Art’In di Cagliari. La 17esima edizione, secondo tradizione, porterà nel capoluogo sardo alcuni protagonisti del cinema italiano, del passato e del presente, che faranno da cornice ai cortometraggi presi in visione dalla giuria di esperti e, in particolare, ai 16 arrivati in finale: provengono da Spagna, Cile, Irlanda, Turchia, Grecia, Olanda, Regno Unito, Canada e Italia (www.puntodivistafilmfestival.it).
Medici terrà a battesimo il festival giovedì 31 ottobre (Teatro Adriano, via Sassari 16, ore 20:30) e duetterà con Gavino Murgia, musicista nuorese di fama internazionale. I due artisti dialogheranno poi con il giornalista Giacomo Serreli. La serata prevede la proiezione del primo gruppo dei cortometraggi finalisti in concorso e le “incursioni corsare” delle attrici e cantanti Manuela Loddo e Rossella Faa, con l’accompagnamento musicale di Marcello Peghin, chitarrista molto apprezzato per i suoi virtuosismi.
Breve biografia di Mita Medici
Attrice, cantante e soubrette, esordisce nel 1966 al fianco di Enrico Maria Salerno e Nadja Tiller nel film “L’estate” di Paolo Spinola. L’anno seguente viene invece diretta da Lina Wertmuller nel sequel “Non stuzzicate la zanzara”, dove lavora con Peppino de Filippo, Giancarlo Giannini, Giulietta Masina, Romolo Valli, Rita Pavone, Teddy Reno e Raffaele Pisu. Tra le tante collaborazioni ricordiamo anche quelle con Ugo Pagliai, Carlo Pisacane, Tiberio Murgia, Anna Mazzamauro e Lando Buzzanca. Come cantante, pubblica con la Fonit Cetra il suo primo 45 giri. Nel suo percorso artistico interpreta brani scritti da New Trolls, Edoardo Vianello e Franco Califano. In veste di presentatrice la ritroviamo nel “Cantagiro” (1970) e in “Canzonissima” (1973), al fianco di Pippo Baudo.
Tra i suoi tanti lavori in ambito televisivo ricordiamo la partecipazione nelle serie Don Tonino, Un posto al sole, CentoVetrine, Un ciclone in famiglia (edizioni 2, 3 e 4), Provaci ancora prof!, Don Matteo. Ha lavorato molto anche in teatro: il suo esordio è datato 1972 quando, sotto la regia di Garinei e Giovannini, appare per la prima volta in “Ciao Rudy”. In quella occasione, canta anche il brano “Gente matta”, inserito nella colonna sonora. Tra le altre interpretazioni teatrali ricordiamo: Don Giovanni e Faust di Christian Dietrich Grabbe, Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, Il Gattopardo (regia di Franco Enriquez), Il mercante di Venezia (regia di Giancarlo Cobelli), Il bell’indifferente di Jean Cocteau, Ugo di Carla Vistarini, Chiacchiere (regia di Franco Però), Il giocattolaio (regia G. Fusco), Il padre e La signorina Giulia di August Strindberg, Le intellettuali di Molière, Fedra di Ghiannis Ritsos, Rodolfo Valentino.
È stata anche interprete di fotoromanzi e conduttrice tv (per esempio a “Sereno variabile”, al fianco di Osvaldo Bevilacqua, oppure nel programma quotidiano “Detto tra noi”). Negli anni Settanta è stata una delle “ragazze del Piper”, la storica discoteca romana che in quel periodo era al centro della cronaca mondana nazionale.
Breve biografia di Gavino Murgia
Inizia a suonare a dodici anni il sax alto. Grazie alla fornita discoteca del padre, ha la possibilità di scoprire e crescere ascoltando musica colta, in particolare jazz e classica. A 15 anni inizia a suonare con vari gruppi pop e funky e a collaborare con alcune compagnie teatrali in Sardegna. Frequenta i seminari di Paolo Fresu a Nuoro e da lì parte a Siena per suonare con l’Orchestra Giovanile Italiana di Jazz, come primo sax tenore. Questa immersione nel mondo del jazz gli consente di accrescere la propria esperienza e conoscere tantissimi musicisti di grande esperienza, con i quali compie innumerevoli performance musicali in formazioni di ogni tipo (duo, trio, quartetto, ecc.). La Sardegna, con le sue profonde radici musicali, è costantemente presente nel suo percorso sonoro. Il canto a tenore (nel ruolo di bassu), praticato già in adolescenza, e lo studio tradizionale delle launeddas, si fondono nel tempo con la musica afroamericana, trovando un percorso inedito e originale.
Al sax soprano e tenore affianca anche sax baritono, flauti e duduk. Ha suonato e registrato tra gli altri con Rabih Abou Kalil, Bobby McFerrin, Michel Godard, Antonello Salis, Mal Waldron, Djivan Gasparian, Araik Bakhtckian, Salvatore Bonafede, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Danilo Rea, Al Di Meola, Mauro Pagani, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Vinicio Capossela, Piero Marras, Bertas, Tazenda, Luigi Lai, Elena Ledda, Noa e l’indimenticabile Andrea Parodi. Si è esibito nei principali jazz festival italiani, europei ed extraeuropei.
Ingresso: 18 euro; over 65 e partecipanti a più di una serata (conservando e mostrando il biglietto della serata precedente): 15 euro.
Prenotazioni su cellulare e WhatsApp al 351-6428357 e sul web al sito info@teatroadriano.it
Teatro Adriano, via Sassari 16 – Cagliari