Valledoria. Lunedì 21 ottobre 2024 i tecnici di Abbanoa procederanno all’installazione di nuove apparecchiature idrauliche negli incroci di via Aldo Moro e via Regina Elena lungo Corso Europa: sono interventi propedeutici al collegamento di nuove reti idriche. A partire dalle 7 e fino all’ultimazione dei lavori sarà necessario sospendere l’erogazione nel centro abitato. L’intervento rientra nel maxi-appalto da oltre 3,6 milioni di efficientamento delle reti idriche in 6 Comuni della provincia di Sassari: oltre Valledoria, sono interessati anche Sorso, Sennori, Santa Maria Coghinas, Tergu e Viddalba.

Le strade interessate. Per quanto riguarda Valledoria, l’appalto in corso prevede la sostituzione integrale di oltre 4 chilometri di condotte e relativi allacci alle utenze. Oltre che via Corso Europa, via Moro e via Regina Elena sono interessate anche le vie Belvedere, Risorgimento, Parini, Leopardi, Dante, Petrarca, Manzoni, Piave, Cadorna, Sauro, Oberdan, Solferino, Casu, Vittorio Veneto, Coghinas, Roma, De Gasperi, Giovanni XXIII, Galilei e Amsicora.

Lo studio. È un ulteriore tassello del corposo piano di investimenti che Abbanoa sta portando avanti a tappe forzate in tutta la Sardegna. I tratti di rete idrica oggetto di interventi sono stati individuati sulla base delle criticità evidenziate dai tecnici negli ultimi anni tenendo conto dell’entità delle perdite e dei costi di produzione della risorsa idrica andata dispersa, l’incidenza delle rotture e dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, della vetustà e delle caratteristiche dei materiali esistenti.

Le nuove reti. Sulla base di questi criteri sono stati considerati prioritari gli interventi riguardanti la sostituzione di vecchie condotte in polietilene, acciaio, ghisa grigia giunte ormai al termine della loro vita. Al loro posto saranno installate nuove condotte in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Le reti saranno dotate di pozzetti di scarico e sfiati, saracinesche di intercettazione, allacci nuovi alle utenze fino al rifacimento delle nicchie di collegamento all’esterno delle proprietà private. Inoltre, le nuove infrastrutture saranno tutte georeferenziate per una migliore gestione e una precisa individuazione una volta reinterrate.

I finanziati Cipe. Questo appalto chiude gli investimenti dei fondi Cipe 27: in tutto 75 milioni di euro destinati a opere strategiche nel settore idrico-potabile. Complessivamente i Comuni interessati in tutta la Sardegna sono cento, divisi in 16 maxi-interventi. Per quanto riguarda il nord-ovest dell’Isola gli appalti hanno riguardato interventi di efficientamento delle reti idriche nella Città di Sassari (3,3 milioni di euro), Banari, Bonorva, Cargeghe, Chiaramonti, Codrongianos, Giave, Muros, Nulvi, Osilo, Ossi, Padria, Ploaghe, Pozzomaggiore, Thiesi e Tissi (7,4 milioni di Euro), Ardara, Bulzi, Ittireddu, Sedini e Berchidda (1,5 milioni di euro), Alghero, Ittiri, Mores, Ozieri, Porto Torres e altre zone di Sassari (4 milioni di euro) e il completamento dell’acquedotto per Sedini, Bulzi, Perfugas e Laerru (2,6 milioni di euro).