Fabrizio Casti

Cagliari. Musica e immagini si incontrano domani (domenica 13 ottobre) allo Spazio DomOSC di Cagliari per il Festival Spaziomusica, appuntamento d’autunno dedicato alla musica di ricerca e di improvvisazione (fondato dal Maestro Franco Oppo nel 1982).

Alle 18 in scena il progetto Metropolis Today, sonorizzazione su musiche originali di Fabrizio Casti e Sergio Sorrentino sul film Metropolis (1927) di Fritz Lang. I suoni elettronici di Casti e la chitarra elettrica e laptop di Sorrentino si uniscono in un nuovo progetto multimediale, dedicato alle molteplici dimensioni derivanti dal rapporto tra musica e video. Alle 19 amplificatori e proiettori accesi per le sonorizzazioni di Deliaurora Cadeddu, Emanuele Sara, Francesco Corrias, Alfredo Puglia e Michela Pilo.

Quello di domani è il terzo appuntamento della mini rassegna “Soundtrack”, realizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como, Conservatorio di Musica “Maderna Lettini” di Cesena, Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini” di La Spezia e Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari.

Gli appuntamenti di novembre

Il sipario sull’edizione numero quarantatré di Spaziomusica calerà venerdì 22 novembre: alle 18 concerto del contrabbassista Emiliano Amadori dal titolo “Strepito garbuglio”: un intero programma di contrabbasso solo articolato con brani composti negli ultimi anni, una selezione di autori che hanno saputo utilizzare lo strumento in maniera inedita ciascuno secondo la propria poetica ed estetica musicale. Il contrabbasso, dalla seconda metà del secolo scorso, ha avuto una inarrestabile crescita nel repertorio contemporaneo e il programma proposto cerca di creare un’esplorazione sintetica che faccia emergere gli elementi inauditi. Il titolo scelto prende spunto dall’omonimo brano di Stefano Gervasoni. Alle 19 concerto per strumenti ed elettronica “Talea”, con Omar Leone al violoncello, Melania Bertolo al pianoforte e Elia Perinu (autore delle musiche) agli interludi elettronici.

 

Spaziomusica è sostenuto dal MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e l’Associazione TiConZero.

Il prezzo dei biglietti per i singoli appuntamenti della manifestazione è di 2 euro, l’abbonamento a tutti i concerti costa, invece, 10 euro. Per informazioni scrivere su WhatsApp al numero 347 5556488 o alla mail spaziomusica@gmail.com o recarsi alla biglietteria allestita in occasione dei concerti presso lo Spazio DomOSC.

 

IL FESTIVAL – L’Associazione Spaziomusica è stata fondata nel 1982 da Franco Oppo, compositore e musicista di fama internazionale, e da allora è una realtà riconosciuta e accreditata nel panorama musicale regionale e nazionale italiano. Alcuni numeri che raccontano la lunga carriera di Spaziomusica: più di cinquecento concerti eseguiti, duecento complessi ospitati e circa trecento fra direttori e solisti di livello internazionale che hanno proposto circa mille cinquecento composizioni firmate da oltre seicento compositori del Novecento e contemporanei, di cui oltre trecento in prima esecuzione assoluta e oltre duecento in prima esecuzione italiana, trentasette edizioni del Festival che oltre a Cagliari interessa diversi altri centri dell’isola e che ha portato in Sardegna nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale. L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo. Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari. Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici. L’attività dell’anno 2024 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.