Corpo-di-ballo-LucidoSottile-foto-di-Michelangelo-Sardo

Cagliari. Seconda giornata a Cagliari per “RigenerAzioni”, costola e partner del festival “CagliariTiAmo, 100 palchi di periferia”. Domani (sabato 21 settembre) il festival troverà casa nelle piazzette di via Timavo, dove alle 18 sarà ancora protagonista il corpo di ballo della Compagnia LucidoSottile con “Rigenerazioni”: le danzatrici e i danzatori Michela Laconi, Valentina Puddu, Luca Cappai, Luca Massidda, Giulia Vacca e Claudia Floris (con le coreografie di Luca Massidda e i costumi di Filippo Grandulli) condurranno i partecipanti in un viaggio di denuncia contro lo sfruttamento umano e ambientale causato dal fast fashion. Con intervalli di un quarto d’ora, si succederanno Renzo Cugis con “Cantzonis a fura”, Daniela Littarru con “Sa Sangia”, Andrea Congia con “Ripiego”, Vanessa Aroff Podda con “La Super Santa”, Lele Pittoni con “Il rione di fronte allo stagno” (produzione Fine Art), Valentina e Maurizio Puddu con “E-Waste”, Consuelo Melis con “Le Teodoliche” e Ludovica Cadeddu con “Luv!”.

Nell’ultima giornata (domenica 22) teatro della manifestazione sarà la Scuola di via Enrico Toti a Pirri: alle 18 aprirà lo spettacolo “Rigenerazioni”, seguito da Consuelo Melis con “Le Teodoliche”, Daniela Littarru con “Sa Sangia”, Andrea Congia con “Ripiego”, Vanessa Aroff Podda con “La Super Santa”, Renzo Cugis e Lele Pittoni con “Red-Blue Zone”, Valentina e Maurizio Puddu con “E-Waste”, Ludovica Cadeddu con “Luv!” e le LucidoSottile con “Lucidrama”, ancora una volta incentrato sulla figura di Antonello Lai, con “…e io chiamo Antonello! Tziu Lai: la voce degli ultimi, amplificatore delle periferie”, scritto da Tiziana Troja, con la partecipazione attiva di colleghi e amici dello stimato professionista.

RigenerAzioni è interamente dedicato alla figura del giornalista Antonello Lai, recentemente scomparso, ed è realizzato con il sostegno dei fondi next generation EU, Regione Autonoma della Sardegna, MIC, Comune di Cagliari, Cagliari dal vivo e Fondazione di Sardegna. Campagna di sostenibilità del festival: www.lucidosostenibile.com

 

L’ORGANIZZAZIONE – Le Lucide di LucidoSottile sono Tiziana Troja e Michela Sale Musio, artiste vibranti esempre in trasformazione. Sono conosciute dal pubblico e dalla stampa come le “cattive ragazze del teatro” per la loro irriverenza, satira e ironia nei confronti della società e spesso definite “politically incorrect”. Le loro produzioni sono state più volte al centro del dibattito pubblico e politico, muovendo il dissenso della politica e del mondo cattolico per i temi affrontati. Fautrici di produzioni caratterizzate da una varietà di linguaggi, abbracciano il teatro e la danza, la musica, il teatro comico, il teatro di ricerca, il cinema, l’arte visiva e la video arte. Confrontandosi da subito con le nuove tecnologie, Le Lucide, hanno ampliato il loro pubblico anche sul web, grazie ai contributi video dei loro molteplici personaggi performanti. Collaborano con artisti e compagnie internazionali, dal 2015 sono direttrici artistiche del Lucido Festival, giunto alla nona edizione. I loro spettacoli sono stati rappresentati in Italia, Francia, Germania, Spagna, Algeria, Marocco e Stati Uniti d’America.