Nenad Markovic (foto dinamobasket.com)

Sassari. Le parole di coach Nenad Markovic in vista della semifinale del qualificatio round di BCL in programma questa sera alle 20:30 contro Juventus Utena:

“Guardando la preseason pensavamo che Spartak fosse la squadra migliore perchè erano stati molto consistenti durante la preseason ma hanno avuto due infortuni importanti recentemente. Utena non stava facendo bene per infortuni e hanno perso il miglior giocatore Orelik a lungo. Spartak ha giocato bene il primo tempo, Utena il secondo. Non sarà una sfida facile, gli avversari hanno già giocato una partita, conoscono la palestra e l’atmosfera senza pubblico. È una squadra che gioca con giocatori della stessa taglia, è sicuramente interessante, hanno esperienza con Orelik, tiratori, ma anche americani di livello.

L’EUROPA CHIAMA LA DINAMO

Credo sia una bella sfida per noi, la prima vera che giochiamo non per i punti ma per continuare la competizione e arrivare in finale, abbiamo giocato cinque partite e in quattro abbiamo giocato veramente bene, tranne con Bosna in semifinale. Per me se prendiamo l’energia che abbiamo messo nella quattro partite con Cluj, Bologna, Cremona e Paok possiamo dire la nostra e pensare di vincere per prepararci poi alla finale di domenica.

Penso che tutti e 12 i giocatori saranno disponibili, Halilovic ha avuto un piccolo problema al polpaccio provocato da un problema alla schiena ma niente di serio è stato fuori precauzionalmente nella partita contro Cluj, Vincini e Cappelletti sono tornati dopo Sarajevo, magari non saranno tutti in perfette condizioni.

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Halilovic non sarà al 100% ha saltato le due finali ma abbiamo 12 giocatori, Vincini vediamo se utilizzarlo o meno, è fuori da una settimana e ha perso un po’ il ritmo. La cosa più importante è imporre il nostro basket di squadra e non siamo focalizzati sul dipendere da un giocatore, possono esserci diversi protagonisti in situazioni diverse e in diverse fasi della partita, abbiamo giocato delle belle partite anche senza alcuni giocatori durante la preseason. Per me la chiave è l’intensità difensiva, l’approccio, correre il campo difendendo per segnare punti facili, condividere e passarsi la palla in attacco e cercare di giocare un basket alla massima intensità possibile. Questo torneo ha due partite in tre giorni se vai in finale, difesa e intensità saranno le chiavi”

 

Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna