Alle ore 12:30 circa di ieri la Sala Operativa del 16° M.R.S.C. della Direzione Marittima di Olbia ha ricevuto numerose chiamate di emergenza segnalanti la presenza di un catamarano già in fiamme nelle acque di mare antistanti Porto Ottiolu a circa 400 metri dalla spiaggia.
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi della Guardia Costiera, coordinati dal Capitano di Vascello Gianluca D’AGOSTINO: sul punto indicato dirigeva la Motovedetta SAR, che imbarcava a Ottiolu il personale dei Vigili del Fuoco dopo essersi assicurati che i due imbarcati, una coppia lui francese lei sudamericana, fossero in salvo presso la spiaggia di Ottiolu. I due avevano infatti raggiunto la battigia con il proprio tender sbarcato prima che le fiamme avessero avvolto l’unità in vetroresina.
Il catamarano, un 40 piedi a vela di bandiera francese, ha proseguito nella combustione fino a ridursi in pezzi che poi hanno raggiunto la spiaggia prospicente nonché il basso fondale con ciò che rimaneva della struttura.
La motovedetta della Guardia Costiera, intervenuta con il personale dei Vigili del Fuoco, ha monitorato l’incendio onde creare un contenimento in caso di scarroccio del relitto incendiato, intervento non concretizzatosi dato il basso fondale ed il quasi immediato adagiare dell’unità sul fondo roccioso con il profilo sinistro dello scafo. In spiaggia i detriti galleggianti, già ridotti ai minimi termini, non hanno rappresentato un pericolo per i bagnanti, e la municipalità di Budoni ha provveduto ad organizzare una accurata pulizia.
Sono in corso gli accertamenti di rito volti ad acclarare le cause dell’evento, ed il comandante dell’unità è già stato diffidato a rimuovere il relitto nonché a provvedere a contenere eventuali sversamenti di idrocarburi entro un termine di 24 h.