Stefano Cappellari

Da Intesa Sanpaolo 2,4 miliardi per le imprese della Sardegna grazie a Il tuo futuro è la nostra impresa, il nuovo programma del Gruppo bancario che a livello nazionale mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di PMI e aziende di minori dimensioni, sistema vitale dell’imprenditoria italiana e delle filiere sui territori. Il piano prevede una serie di interventi che si inseriscono tra le azioni del Gruppo a sostegno della realizzazione degli obiettivi fissati nel PNRR, per i quali sono stati stanziati complessivamente oltre 410 miliardi di euro, come annunciato dal CEO Carlo Messina.

Il programma è stato presentato oggi da Intesa Sanpaolo agli imprenditori sardi in un evento che ha coinvolto le associazioni confindustriali con la presenza di Antonello Argiolas, Presidente Confindustria Sardegna Meridionale. Nell’incontro presso la sede confindustriale di Cagliari, Associazione e Banca hanno condiviso l’importanza di favorire nuovi investimenti per la competitività del territorio, accelerando la dinamica di buone performance del sistema produttivo e assicurando l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo.

Il tuo futuro è la nostra impresa punta ad accelerare i processi di trasformazione necessari per rinnovamento industriale, transizione energetica e digitale delle imprese, facilitando l’accesso alle nuove misure del PNRR e intervenendo su tre ambiti prioritari:Transizione 5.0 ed energia, Sviluppo estero e nuovi mercati, Progresso digitale e sicurezza.

Stefano Cappellari, Direttore Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo ha dichiarato:“Le imprese della Sardegna sono consapevoli dell’importanza di investire in sostenibilità e digitalizzazione. Con questa iniziativa, non solo mettiamo a disposizione delle PMI e delle aziende sarde risorse finanziarie senza precedenti, ma le accompagniamo nell’individuare gli investimenti necessari, le aiutiamo a fare formazione e ad accedere alle opportunità offerte da Transizione 5.0. Ci sono quindi i presupposti per una ripresa degli investimenti ed anche per alimentare ulteriormente la crescita della filiera turistica, rispondendo alle esigenze di una clientela sempre più attenta ad ambiente, prodotti locali, specialità artigiane. Confermiamo quindi il forte impegno per la Regione, certificato anche dai risultati già raggiunti: ad oggi, solo per investimenti sostenibili e in circular economy, abbiamo erogato alle imprese clienti della Sardegna circa 7 milioni di euro”.