Ultimi dettagli nell’organizzazione dell’Ittiri Folk Festa 2024 che dal 18 al 22 luglio proporrà un ricco eaffascinante programma di balli, musiche, mostre, eventi, ma soprattutto di scambio internazionale di culture e tradizioni.
La grafica di quest’anno è tra quelle più evocative. E va sottolineato come tra le peculiarità del festival organizzato dall’associazione Ittiri Cannedu ci sia proprio lo studio di una grafica e un messaggio differenti per ognuna delle 39 edizioni. L’idea di rappresentare l’iconografia di un elefante è particolarmente efficace perché nell’immaginario collettivo questo longevo mammifero, oltre alla grande forza, rappresenta la memoria e gli antichi ricordi. L’elefante è formato dalle scritte delle edizioni dell’Ittiri Folk Festa sorretto solamente da alcune formichine a dimostrare che con l’impegno e la forza di volontà si può fare molto per mantenere viva la memoria delle tradizioni in un continuo incedere nel presente per un cammino verso le future generazioni. Come testimoniato dall’associazione Ittiri Cannedu in questi 50 anni di vita.
La presentazione di Ittiri Folk Festa è fissata per martedì 16 luglio alle 10 nella sala consiglio della Camera di Commercio di Sassari, dato che il festival è inserito nel cartellone di Salude & Trigu. Verrà illustrato il programma nel dettaglio e verranno resi noti tutti i gruppi stranieri e sardi partecipanti. Intanto un’anteprima: ci sarà la Martinica francese. La Compagnie de Danse
“Pom ’Kanel” del comune di Basse Pointe propone danze della tradizione delle Antille e dell’Africa. Sulla scena da ben 42 anni si distingue per l’elevata professionalità sia dei ballerini, sia dei musicisti.
Fra le collaborazioni regionali sono da considerare storiche quelle col gruppo Città di Quarto di Quartu Sant’Elena, col gruppo città di Assemini, ma soprattutto la condivisione collaborativa con il gruppo “Ortachis” di Bolotana vero e proprio partner del Festival Internazionale e col quale si condivide l’ospitalità e lo scambio del gruppi stranieri e le esperienze artistiche. Ittiri Cannedu e l’associazione culturale e folklorica Ortachis di Bolotana si sono incontrati a Milis nel 1990 e nel 1997 è nata la collaborazione tra il festival ittirese e quello bolotanese.