Maria Agostina Cabiddu - Sardo 100%

Dalla Sardegna alla prestigiosa Università del Politecnico di Milano per la difesa e la consegna alle nuove generazioni dei concetti fondamentali della Costituzione, sino ad arrivare in capo al mondo, in Antartide. Il Premio Coldiretti “Sardo 100%” anche quest’anno ha saputo stupire, portando sul palco dei Sardinia Food Awards due sardi illustri che portano la Sardegna ancora una volta a brillare nel mondo. La costituzionalista e professore di Istituzioni di Diritto Pubblico alla Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, Maria Agostina Cabiddu e il 46 enne ingegnere di Gavoi, Marco Buttu, oggi ancora nella stazione italo-francese in Antartide per lo studio dei ghiacci. Un successo anche per quest’anno certificato dalla grande presenza delle aziende agricole di eccellenza di Coldiretti, premiate ai Sardinia Food Awards, come hanno ricordato dal palco delle premiazioni il presidente e direttore Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Luca Saba.

MARIA AGOSTINA CABIDDU. Maria Agostina Cabiddu è stata la Sarda 100% Coldiretti 2024, “perché la difesa dei diritti e delle leggi fondamentali della società civile passano anche dal suo lavoro quotidiano. La sua dedizione e il suo impegno sono un esempio ispiratore per le nuove generazioni nella salvaguardia della bellezza della natura e del patrimonio materiale e immateriale”. È figura di spicco nel panorama giuridico italiano, apprezzata sia per il suo rigore accademico che per il suo impegno professionale e civico. Uno dei testi di Cabiddu è stato scelto tra le tracce per la prima prova scritta dell’esame di maturità 2024.

MARCO BUTTU. Con lei all’edizione di quest’anno del premio

Marco Buttu – Sardo 100%

c’era Marco Buttu. Presente con il cuore ma in video collegamento, Buttu ha ritirato il premio a migliaia di chilometri di distanza direttamente dalla stazione in Antartide dove vive la sua terza missione. Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ormai è entrato nel cuore dell’Antartide, in uno dei luoghi più freddi e inospitali del pianeta: il sito Dome-C nell’altopiano Antartico. Divenuto anche una star social dove posta stralci della sua vita nella stazione ’Concordia’, dove la vita è molto simile a quella sulla stazione spaziale internazionale. Davanti a lui in collegamento il Premio Coldiretti “per aver portato la Sardegna, letteralmente ai confini del mondo. La sua passione per la scienza lo ha portato al limite, tra i ghiacci dell’Antartide, con temperature estreme. Grazie al suo lavoro permetterà grandi scoperte e informazioni per l’umanità. Coraggio e perseveranza sono il suo successo e un orgoglio per tutta la nostra regione”, come hanno voluto sottolineare nella targa premio presidente e direttore Coldiretti.

COLDIRETTI. Il Premio Coldiretti era inserito ancora una volta ai Sardinia Food Awards, la vetrina organizzata da Donato Ala con importanti partnership, come Crai, per sostenere le tante eccellenze agroalimentari isolane. Non sono mancate ovviamente quelle di Coldiretti per rafforzare ancora una volta “un’economia circolare ben strutturata non solo per promuovere la sostenibilità ambientale ma per migliorare anche la competitività delle imprese – dice Cualbu – un esempio portato dalle nostre aziende che continuano a fera eccellenza in italia e nel mondo”. Oltre alla celebrazione dei prodotti tipici, i Sardinia Food Awards sono un momento di riflessione e pianificazione. “In un mercato sempre più globalizzato, la Sardegna ha bisogno di strumenti efficaci per promuovere i propri prodotti e distinguersi dalla concorrenza – ricorda Saba – le aziende sarde che hanno partecipato all’evento di quest’anno hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno nel preservare e innovare le tradizioni agroalimentari della Sardegna”.