«Mettere in campo tutte le risorse finanziarie e progettuali necessarie per dare finalmente gambe al progetto della Città metropolitana di Sassari, in attesa che la sua esistenza sia formalizzata, e consentire al Nord Ovest Sardegna di recuperare il terreno perduto in tema di sviluppo, occupazione e benessere». È il cuore dell’intesa istituzionale raggiunta oggi dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, al termine dell’incontro avuto a Cagliari con la presidente della Regione, Alessandra Todde, insieme al sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto.
Il primo vertice ufficiale con Todde da parte dei due sindaci eletti lo scorso 9 giugno si è focalizzato su alcune priorità che hanno fatto da trama a una campagna elettorale in cui spesso Mascia e Cacciotto hanno parlato e ragionato all’unisono. Anche a risultato acquisito, i due hanno ribadito alla governatrice della Sardegna di «credere fermamente nell’importanza dell’istituzione della città metropolitana, con il coinvolgimento di tutti i sindaci del territorio e di tutta la comunità».
Oltre a discutere dei fondi attesi dalla Rete metropolitana e di altre linee di finanziamento preesistenti – a partire dai Fondi Fesr – Alessandra Todde, Giuseppe Mascia e Raimondo Cacciotto si sono poi concentrati su due temi in particolare: la sanità del territorio, a partire dalla realizzazione dei nuovi ospedali e la convocazione in tempi brevi della Conferenza socio sanitaria della Provincia di Sassari, e la revisione del sistema del trasporto pubblico fondato sulla metro-tranvia, in grado di collegare i diversi centri urbani tra loro e con il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Fertilia. «Vogliamo dare concretezza a quel progetto di cambiamento che abbiamo auspicato e per il quale ci siamo impegnati nei confronti della nostra comunità», commenta Giuseppe Mascia.