Birra: un percorso di filiera. Il titolo definisce in maniera più che esaustiva l’incontro organizzato dal Porto Conte Ricerche. Anche perché la realtà imprenditoriale del settore nella nostra Isola riveste particolare importanza non tanto sotto il profilo quantitativo quanto sotto l’aspetto puramente qualitativo. Che fa la differenza.
La produzione di birre artigianali in Sardegna, caratterizzate da un forte trend di crescita, è senza dubbio da monitorare e da tenere nel giusto conto così come la ricerca e la sperimentazione posta in essere nei laboratori di Tramariglio che di fatto attraverso numerosi progetti nasce, raggiungendo ottimi risultati, dal 2009.
Percorsi e risultati sono stati elementi caratterizzanti dei contenuti approfonditi nell’incontro. E il focus dei lavori è stato dedicato alla qualità delle produzioni locali ed alla vivacità del tessuto imprenditoriale che sostiene questo tipo di produzioni.
“Le nostre attività rappresentano un elemento cardine nel panorama della sperimentazione dell’Isola, e non solo -spiega l’amministratore delegato del Porto Conte Ricerche, Gavino Sini- e già da diverso tempo proseguiamo su questo percorso. Tenendo ben presente l’importanza della ricerca legata all’innovazione e al mutamento del panorama nel quale si inseriscono non solo le nostre azioni ma anche le relazioni con il sistema imprenditoriale. Che in questo caso dimostra di essere particolarmente vivace e ricco di iniziativa. Oltre alla qualità, più che riconosciuta, delle produzioni.“
Come dire: bevi birra, sarda, e sai cosa bevi. Perché la figura dell’imprenditore in questo settore rappresenta uno sforzo in termini logistici ed economici. Il mastro birraio isolano interpreta al meglio la somma di differenti figure professionali in quanto responsabile del processo produttivo, delle strategie commerciali e anche della valutazione finale del prodotto. Se poi si somma la sperimentazione il quadro si arricchisce. E non di poco.
“In tutti questi anni abbiamo portato avanti un buon numero di progetti di ricerca a beneficio delle imprese che spesso hanno collaborato con noi -evidenzia il ricercatore, da anni sul campo, Luca Pretti -e sono stati altrettanto numerosi i risultati che siamo riusciti a conseguire in questo settore. Così come sono stati diversi quanto interessanti gli ambiti operativi nei quali si è svolto il nostro lavoro in sinergia anche con alcune aziende di levatura internazionale.”
Perché la ricerca è importante così come la collaborazione tra le varie componenti: in questo senso è determinante sostenere la ricerca con le risorse e ponendosi obiettivi sempre più ambiziosi, come ha tenuto a sottolineare il direttrice generale di Sardegna Ricerche, Maria Assunta Serra. Non solo sulla filiera brassicola, ma in numerosi altri ambiti, così come nelle dinamiche e nelle strategie del Porto Conte Ricerche.