Sassari. La V edizione di Asincronie, il festival internazionale di cinema documentario e fotografia ideato e curato dal collettivo di filmmaker e fotografi 4Caniperstrada, si apre mercoledì 26 giugno al The Room (alle 19, Emiciclo Garibaldi), primo luogo d’incontro di quest’anno, dove si potranno trovare i cataloghi, le shopper, le magliette del festival. Poi la serata continua al cinema Cityplex Moderno (h.21, ingresso gratuito fino a esaurimento posti) con la proiezione in anteprima per la Sardegna, in lingua originale con sottotitoli, alla presenza degli autori, dei primi due film selezionati attraverso una call a cui hanno risposto filmaker da tutto il mondo.
Il primo documentario in visione è “Pouring Water on Troubled Oil” (Regno Unito, 2023, 26’) di Nariman Massoumi, che racconta la richiesta “particolare” fatta nel 1951 dalla compagnia petrolifera Anglo-Iranian Oil Company al grande poeta gallese Dylan Thomas: scrivere un film di propaganda, sottolineando i benefici apportati all’Iran dalla compagnia e mettendo in cattiva luce la nazionalizzazione del petrolio. Per citare il titolo del film, Dylan Thomas avrebbe dovuto “gettare acqua sul petrolio ribollente”. Ma il geniale poeta gallese non era esattamente un tipo da propaganda o un servo del potere, e così il suo viaggio – documentato dal film mescolando foto d’archivio e il racconto lirico di Thomas affidato alla voce di Michael Sheen – immortalò invece una visione inquietante dell’oro nero e della modernità.
“Not Available – It’s about Yan Keller” (Italia, 2022, 39’) di Federico Savonitto e Gianni Sirch mescola documentario, cinema sperimentale, antropologia visuale per raccontare in maniera libera e creativa il musicista e artista radicale berlinese Yann Keller. Il film è anche una riflessione visiva e sonora sul processo creativo e sul rapporto tra arte e ambiente, in questo caso l’ambiente urbanizzato, caotico e pieno di stimoli sensoriali, estetici, filosofici di una grande metropoli come Berlino, crocevia di linguaggi metropolitani ma anche territorio urbano dalle profonde lacerazioni che neppure l’incalzante gentrification riesce del tutto a rimarginare.
Il festival Asincronie prosegue fino a domenica 30 giugno, con un intenso programma in cui si alternano proiezioni di documentari e ascolti di audiodocumentari alla presenza degli autori, incontri, mostre, performance live, tutti collegati da temi quali l’impegno civile, la memoria, il lavoro e l’utilizzo delle risorse, la tutela dell’ambiente e la libertà dei popoli. Molti contenuti del festival saranno, inoltre, fruibili attraverso la piattaforma Netfest (www.netfest.org), per permettere di partecipare anche a chi non è presente a Sassari.