Oristano. Ordine di arresto per un presunto incendiario. Nel pomeriggio di ieri 20 giugno gli uomini della Stazione forestale di Villaurbana e il Nucleo investigativo ambientale e forestale dell’Ispettorato di Oristano, hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare nei confronti di S.E., 21 anni, operaio, disposta dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Oristano su richiesta del Pubblico Ministero.
Le accuse sono quelle di incendio aggravato e di incendio boschivo aggravato di cui agli articoli 423 e 423 bis del Codice Penale. Nella zona di Usellus, dal 2019 al 2023, si sono verificati numerosi incendi, che hanno causato notevoli danni. Solo nel 2022, un incendio distrusse, nella località Turaci, in agro di Usellus, una superficie di 26 ettari interessando un bosco di sughere e macchia mediterranea. L’incendio venne spento con l’ausilio dei mezzi a terra e con i velivoli della flotta antincendio regionale richiesta dalla Stazione forestale di Villaurbana, la quale aveva coordinato le operazioni di spegnimento in una giornata caldissima, con bollettino regionale di alta pericolosità emesso dalla Protezione Civile regionale (allerta codice arancione).
In tutti questi anni, soprattutto tra i mesi di giugno, luglio e agosto, una serie di incendi dolosi aveva creato forte preoccupazione nel mondo delle campagne, soprattutto tra gli allevatori, perché le fiamme avevano messo in pericolo bestiame, aziende e minacciato l’abitato di Usellus. Le località interessate sono state Piraferta, Campu Sarais, Meriagu, Turaci. Gli incendi venivano appiccati soprattutto nelle ore più calde. Da qui partivano le indagini della Stazione forestale di Villaurbana, che con pazienza lavorava ai primi fascicoli per individuare le cause degli eventi.
Già da subito le indagini si sono indirizzate nei confronti del presunto incendiario, che per motivi di lavoro frequentava la zona teatro degli incendi. Le approfondite indagini condotte nel tempo dagli inquirenti hanno portato ad acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del giovane indagato per numerosi incendi boschivi fra il 2019 ed il 2023, pertanto, su disposizione della Procura della Repubblica di Oristano, è stato tratto in arresto e accompagnato nel tardo pomeriggio di ieri presso il carcere di Massama, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alla chiusura delle indagini potrà svolgersi il processo di merito.