Porto Torres. Dopo 13 anni di interdizione, sarà nuovamente possibile la balneazione nel tratto di spiaggia compreso tra Minciaredda e la Centrale di Fiume Santo nel territorio di Porto Torres.
I risultati dei monitoraggi eseguiti nel corso del 2023 dall’Arpas, sui campioni prelevati dai tecnici della Asl per conto della Regione Autonoma della Sardegna, hanno infatti evidenziato come tutte le acque del mare del territorio comunale (Asinara compresa) siano di buona qualità.
La classificazione delle acque di balneazione dell’Isola è contenuta nella circolare diffusa dalla RAS, Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna.
Un risultato atteso da tempo che pone fine ai divieti di balneazione emessi nel corso degli anni nel punto denominato “100 mt ad est foce Fiume Santo” e che premia la costante attenzione dell’Amministrazione comunale sulla questione. Viene data dunque risposta positiva alle diverse richieste del sindaco Massimo Mulas, rivolte alle autorità competenti, di effettuare controlli costanti e puntuali in tutti i periodi dell’anno così da poter restituire lo specchio d’acqua al pieno godimento da parte della comunità turritana.
«È una notizia splendida che attendevamo ormai da anni – ha commentato il sindaco Massimo Mulas – che riguarda una delle spiagge più belle del nostro territorio e che arriva a seguito della proficua collaborazione con gli enti deputati alle analisi e ai controlli, la Asl di Sassari e l’Arpas, eseguiti in modo sempre più completo e puntuale. Con il venire meno del divieto di balneazione si apre un nuovo fronte per la meritata valorizzazione di un’area dalle caratteristiche ambientali splendide che, finalmente, è totalmente fruibile da tutti i turisti che sceglieranno come meta delle proprie vacanze il nostro Comune e, soprattutto, dai turritani che le sono particolarmente affezionati. La notizia conferma che la qualità ambientale del nostro territorio raggiunge gli alti livelli auspicati»