Torino. Il cinema made in Sardegna sbarca nuovamente a Torino, quest’anno con ben tre opere, da “Il Vangelo Secondo Secondo Maria” di Paolo Zucca con Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassman, al ritratto del Time in Jazz di Mellara, Rossi e Cabiddu con protagonista Paolo Fresu. In concorso nello Spazio Italia, troviamo invece “Fraria” il corto del giovane Alberto Diana.
“La Sardegna come la Palestina di duemila anni fa, la Sardegna del Jazz che si propaga da Berchidda verso tutto il mondo, la Sardegna degli anni 20 e dell’avvento del fascismo.” Dichiara Gianluca Aste, Presidente della FIlm Commission della Regione Sardegna. “Storie antiche di un’attualità disarmante, racconti del presente sotto una nuova luce, capaci di interpretare un’isola in continua evoluzione e in grado di portare il cinema sardo a distinguersi sempre più in Italia e nel mondo.”
Già vincitore del David di Donatello, nella sua nuova opera, Paolo Zucca vuole dare una lettura inconsueta della figura di Maria, interpretata da Benedetta Porcaroli, raffigurandola come una giovane donna che sogna di scoprire il mondo e che si innamora di Giuseppe, interpretato da Alessandro Gassman.
“Siamo riusciti a creare un ambiente compatibile” dichiara il regista e sceneggiatore, “è stata realizzata una libera interpretazione di un ambiente di duemila anni fa, utilizzando, ad esempio, il portabicchieri che si usa nelle cantine sarde, cestini sardi e così via. Insomma, abbiamo ricostruito un ambiente che nel racconto è la Palestina del passato, arricchendolo al contempo con un forte tocco di Sardegna”. Tra le location troviamo infatti Cagliari, Macomer, Gadoni e le province di Oristano e del Sud Sardegna.
Il film prodotto da Indigo, La Luna e Vision sarà distribuito da Sky, partecipa fuori concorso e vede all’interno del cast anche Fortunato Cerlino, Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Giulio Pranno, Maurizio Lombardi, Andrea Pittorino.
Sempre fuori concorso, all’interno della sezione Ritratti e Paesaggi troviamo invece “Berchidda Live”, prodotto da Mammut e realizzato da Michele Mellara, Alessandro Rossi, Gianfranco Cabiddu. I registi raccontano la Berchidda dove Paolo Fresu da più di 35 anni organizza il “Time in jazz”, rassegna celebre sul piano internazionale, tra i più grandi festival culturali dell’isola, imperdibile per molti musicisti e documentata nel corso degli anni.
In concorso invece nella sezione Spazio Italia dedicata ai cortometraggi italiani e alla scoperta della vita di giovani di fronte alla Storia, troviamo il giovane Alberto Diana, già regista di Fango Rosso, con il suo ultimo lavoro, Frarìa. Il corto narra la storia di Angelo, quindicenne cresciuto nella Sardegna rurale degli anni 20. Un ragazzo timido e diviso tra l’amicizia e l’amore per il fratello maggiore. “La tranquillità del villaggio viene turbata dall’arrivo delle camicie nere che prendono di mira proprio il fratello maggiore” dichiara il regista, “arriva un momento nella vita di Angelo in cui dovrà decidere da che parte stare. E’ la storia di un ragazzo che impara a dire di No.”