Non c’è scampo per le Women contro Venezia, capolista imbattuta del campionato. Dopo i lunghissimi viaggi e trasferimenti tra Ragusa, Madrid e il Veneto, le ragazze di Restivo partono subito in salita e subiscono la grande condizione della Reyer che chiude in pratica già il match al 20’. Shepard è micidiale con la sua forza fisica in area, il Banco ci prova ma non riesce mai a trovare continuità sui due lati del campo anche per merito della squadra di Mazzon che domina il 2° tempo e chiude con un netto successo 84-52.
MVP: SHEPARD dopo essere stata a lungo infortunata è rientrata alla grandissima in Eurocup per poi ripetersi contro la sua ex squadra. Devastante in area sia in post basso che contro la zona, corre il campo, è micidiale anche in transizione.
IMPATTO REYER
Venezia è in grande condizione e parte approcciando subito aggressiva. Cubaj e Fassina sono le protagoniste in avvio, l’ala italiana segna 7 punti e firma il primo parziale della Reyer che si porta subito 13-2. Sassari prova a reagire, Carangelo segna il primo canestro dal campo ma è un flash. La squadra di Mazzon spinge sull’acceleratore e ha panchina infinita, l’ex Shepard ha impatto immediato con 5 punti consecutivi, l’altra ex Makurat con 5 assist, per la Dinamo è subito decisamente in salita. Restivo chiama time out sul 22-8, Crudo prova a rimediare ma il primo quarto è già segnato 28-12 con 12/19 dal campo per Venezia.
VENEZIA AGGREDISCE
Venezia vuole subito chiudere la contesa, la squadra di Mazzon pigia sull’acceleratore e tiene altissimo il livello difensivo. 36 punti in area per la squadra di Mazzon, Cubaj usa benissimo il perno, Kuier è un enigma da numero 4, le Women non segnano per oltre 3 minuti, la Reyer vola sul 41-19 con la Dinamo costretta ad andare sempre fuori ritmo. La zona di Restivo produce un mini-parziale, ma la forza dirompente di Shepard sotto canestro crea un altro strappo. Sassari rimane comunque in piedi ma il divario all’intervallo è già quasi definitivo (45-28)
BREAK PESANTEVenezia esce dagli spogliatoi ancora più cattiva agonisticamente, il collettivo Reyer gira a meraviglia, la Dinamo è scarica e non riesce ad opporre resistenza, rimanendo in balia delle avversarie. La squadra di Mazzon non regala niente e vuole ammazzare la partita, il 25-6 del 3° quarto è significativo, partita senza storia al 30’ (70-34). L’ultimo quarto non ha importanza ai fini del match, la Dinamo cerca di finire la gara il più in fretta possibile, recuperare le energie e tornare in Sardegna dopo 8 giorni lontano dall’isola. I canestri di Toffolo servono solo a limitare il passivo. (84-52 finale)
Fonte: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna