“La Sardegna ospita con orgoglio la diciannovesima edizione del più importante incontro internazionale in materia di ambiente, gestione sostenibile dei rifiuti ed economia circolare. Intense giornate di lavoro e di confronto tra esperti, che portano lustro e prestigio alla nostra Isola, proiettandola tra le protagoniste nel mondo della ricerca e dell’innovazione”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, che questa mattina a Villa Devoto ha presentato, insieme a Raffaello Cossu, professore emerito di Ingegneria ambientale all’Università di Padova, il Simposio internazionale biennale “Sardinia” dedicato alla gestione circolare dei rifiuti, recupero di risorse e discarica sostenibile, che si svolgerà dal 9 al 13 ottobre, al centro congressi del Forte Village a Santa Margherita di Pula.
Il Simposio, al quale parteciperanno circa 600 delegati provenienti da 54 paesi, è organizzato dall’associazione scientifica internazionale Iwwg (International waste working group), dal Tavolo di Roma e da importanti atenei italiani e stranieri (Università Boku di Vienna, Università di Lulea-Svezia, Università di Padova, Università Tecnica di Amburgo, Università Tongji di Shanghai), patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dal Ministero per l’Ambiente austriaco, dalla Regione Sardegna e promosso dall’Agenzia per la protezione dell’Ambiente degli Stati Uniti (US-Epa) e da altre organizzazioni mondiali.
“Da alcuni decenni, in Sardegna si è sviluppata una coscienza ambientale e si registra una costante attenzione per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, diventando un punto di riferimento internazionale sul tema – ha aggiunto il presidente Solinas –. Il tema della sostenibilità ambientale è diventato centrale anche nelle politiche dell’Amministrazione regionale, a riprova dell’impegno verso quel tesoro rappresentato dal patrimonio ambientale isolano. La Sardegna è all’avanguardia in tutti i processi relativi alla raccolta e al trattamento dei rifiuti, sempre ai vertici delle statistiche nazionali”.
Nel corso dell’evento verrà assegnato il Premio internazionale “Sardinia – A life for waste”, che dal 1999 corona la carriera di scienziati che hanno dedicato la loro vita professionale allo sviluppo tecnico-scientifico della gestione dei rifiuti: “Un riconoscimento, quest’anno assegnato ex-aequo a due studiosi giapponesi, che arricchisce l’evento e rappresenta il più importante premio al mondo in tema di rifiuti.
La Sardegna offre l’immagine di una terra pronta ad ospitare, come nel caso della candidatura per l’Einstein Telescope, importanti insediamenti scientifici, indispensabili per sperimentare un nuovo modello di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale con conseguenti possibilità di produrre crescita e benessere”, ha concluso il presidente Solinas.