La nostra Recanati è una affascinante città di circa 20 mila abitanti situata in provincia di Macerata nella regione delle Marche in Italia ed è famosa per essere la città natale del grande poeta Giacomo Leopardi. Nonostante le sue dimensioni relativamente piccole, Recanati offre molti luoghi interessanti da visitare durante un weekend. Un solo fine settimana forse è troppo poco per vedere tutto, ma comunque, in due giorni si può fare qualcosa. Dopo tante passeggiate è comprensibile essere molto stanchi e sentire il bisogno di rilassarsi e di recuperare anche a livello muscolare. Per questo risultato molto utili i prodotti a base di CBD che non danno assuefazione, sono sicuri per l’organismo e hanno molti effetti benefici e per il loro uso e diffusione è possibile cliccare qui.
Questo itinerario può dare un assaggio della storia, della cultura e della bellezza di Recanati. Ovviamente, ci sono molte altre cose da fare e da vedere in città, ma questo dovrebbe dare un buon punto di partenza per un weekend indimenticabile a Recanati.
Guida per un weekend a Recanati: cosa fare il primo giorno
Vediamo allora più nel dettaglio una guida su cosa vedere in un weekend a Recanati. Partiamo dal primo giorno (il sabato, in questo caso). Come già anticipato e come si sa già dai tempi della scuola, Recanati ha dato i Natali al grande poeta Giacomo Leopardi (morto poi a Napoli il 14 giugno 1837). Il punto di partenza del proprio viaggio a Recanati, sarà quindi Casa Leopardi, la casa natale del poeta Giacomo Leopardi (29 giugno 1798). Questa è una tappa imperdibile per conoscere la vita e l’opera di uno dei più grandi poeti italiani. La casa è ora un museo dedicato a Leopardi, con una vasta collezione di manoscritti e oggetti personali. Seconda tappa, poi, alla Biblioteca Oliveriana. Vicino a Casa Leopardi, si trova la Biblioteca Oliveriana, una delle biblioteche più antiche d’Europa. Contiene una vasta collezione di libri rari e manoscritti preziosi. Si può passare allora alla Chiesa di San Agostino, un capolavoro dell’arte barocca. L’interno è decorato con affreschi e stucchi elaborati. Dopo aver visitato questi luoghi culturali, è possibile concedersi una passeggiata nel pittoresco centro storico di Recanati e ammirare l’architettura medievale, le stradine acciottolate e le piazze affollate. Se si decide di non cenare in albergo e di gustare qualcosa in un ristorante del luogo, bisogna sapere che anche la cugina marchigiana è buona come quella del resto d’Italia. È possibile quindi fermarsi a cena in un ristorante locale per assaggiare piatti tipici come la “Vincisgrassi” (una variante delle lasagne) o il “Brodetto” (una zuppa di pesce).
Cosa vedere in due giorni a Recanati: itinerario secondo giorno
Dopo aver ripreso le energie ed essersi riposati per bene, è possibile continuare il proprio fine settimana a Recanati ammirando altre bellezze della città. Prima tappa al colle dell’Infinito, una collina panoramica che ispirò molti dei versi più famosi ed emozionanti del poeta Leopardi. La vista panoramica dalla collina è mozzafiato ed è possibile ammirare il mare Adriatico all’orizzonte. Si passa poi al Museo Villa Colloredo Mels. Questo museo ospita una ricca collezione di opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e mobili d’epoca. È un ottimo posto per immergersi nella storia e nell’arte del luogo e della regione. Se ne si ha l’opportunità, è interessate visitare anche il Teatro Persiani, un elegante teatro neoclassico dove si tengono spettacoli teatrali e musicali. Dopo la cena, è importante concentrarsi anche sul pranzo, concedendosi un pranzo in un ristorante locale. Pranzare in uno dei ristoranti del centro storico o in una trattoria locale darà la possibilità di assaporare nuovamente la cucina marchigiana autentica. Dopo pranzo, concludere l’itinerario con una visita al Parco Leopardi, un’area verde dedicata al poeta, con un grande busto di Leopardi e piacevoli percorsi pedonali.