La risposta è no: Sassari non ha mai ospitato, nel corso della sua storia, un casinò importante tanto quanto quello di Sanremo. Ed è normale che sia così, considerando che questo casinò è uno dei più rilevanti della storia, tanto da essere considerato da molti turisti come un’icona del gioco d’azzardo. A Sassari si trovano diverse Gaming Hall, ovviamente, ma si parla comunque di attività numericamente abbondanti ma decisamente meno impattanti a livello di tradizione e di storia.
A Sassari non c’è mai stato un casinò come a Sanremo
Come anticipato, a Sassari non è mai esistito un casinò come Sanremo, e con tutta probabilità non esisterà mai. I motivi sono numerosi. Per prima cosa, la sala giochi di Sanremo ha una storia impossibile da imitare o da avvicinare. Nonostante ci siano stati altri casinò nella Penisola, come il Ridotto a Venezia nel 1600, il casinò di Sanremo viene considerato da tutti come il primo “ufficiale” sul suolo italiano. Aprì nel lontano 1905 ed è ancora oggi attivo, sebbene stia affrontando una crisi economica senza precedenti. Questo, però, è un tema che merita un approfondimento a parte.
La crisi dei casinò fisici in Italia: cosa sta succedendo?
La crisi che affligge i casinò fisici in Italia è un fenomeno complesso, che può essere ricondotto ad una serie di fattori diversi. Prima di tutto, dobbiamo considerare l’aspetto economico. L’inflazione, unita alla crescente pressione fiscale, ha inciso notevolmente sui bilanci dei casinò, riducendo la disponibilità di denaro da parte dei giocatori e limitando quindi i guadagni di queste strutture.
Un altro elemento di rilievo è la diffusione dei casinò online. Questa innovativa forma di intrattenimento ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, per ovvi motivi: il comfort di giocare da casa propria, e la possibilità di trovare molti più giochi rispetto ad una sala fisica. Sul web, infatti, si trovano piattaforme di gambling che permettono di accedere a videogames come le slot machine, il poker, la roulette e addirittura il superenalotto online, come spiegano anche i blog del settore.
I casinò fisici, dunque, oggi faticano nel competere con l’accessibilità e la varietà offerte dalle piattaforme di gambling a distanza. Va anche aggiunto che in Italia le regolamentazioni sono molto severe, dunque è davvero difficile assistere alla nascita di nuovi casinò tradizionali. Si tratta di una situazione ancora una volta complessa: molte regioni spingono per una modifica delle leggi, in quanto inquadrano il gambling come una possibile forma di potenziamento del turismo.
Infine, non possiamo ignorare l’impatto che ha avuto il Covid. Le restrizioni e i lockdown hanno costretto i casinò a chiudere per un lungo periodo, con perdite economiche enormi. Ad ogni modo, è bene segnalare che alcune case da gioco si stanno attrezzando per risollevarsi dalla crisi. Come? Investendo nel digitale, e dando la possibilità ai giocatori di dedicarsi ai passatempi d’azzardo anche da casa. Un esempio concreto è il casino di Venezia, che ha di recente aperto una sala giochi digitale, e che si è attrezzato anche con una sezione di giochi online in tempo reale (live).