Sassari. Venerdì 8 settembre alle 10 sarà ufficialmente aperto all’Argentiera “Fronte Mare”, il nuovo spazio creato per giocare, incontrarsi, assistere a eventi culturali, sportivi e ricreativi. Saranno presenti l’assessore alle Infrastrutture della Mobilità, Carlo Sardara e le assessore ai Lavori pubblici Rosanna Arru e alla Cultura Laura Useri, Andrea Maspero e Paola Serrittu, Presidente e Project Manager di LandWorks e una rappresentanza delle altre istituzioni che hanno partecipato al progetto e della Dinamo.
Alla presentazione del progetto seguirà il laboratorio per bambini “Gioca con noi!”, in cui i più piccoli potranno sperimentare i diversi giochi del campo e divertirsi creandone altri nuovi.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Fronte Mare si animerà con il torneo organizzato dalla Dinamo Sassari, unica realtà isolana della massima serie del basket: a sfidarsi sul campo riqualificato saranno le squadre giovanili del club sassarese nella formula 3vs3. Una simbolica prima che avrà come protagonisti i giganti del futuro, tutti ragazzi e ragazze nati tra il 2007 e il 2011, primi destinatari dello spazio. Basket, divertimento, socialità: sarà il campo a parlare, grazie all’invasione pacifica dei giovani cestisti che inaugureranno sotto il profilo tecnico la splendida area riqualificata.
Il Fronte Mare è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione LandWorks e gli artisti internazionali Tellas e 2bleene, con il sostegno del Comune di Sassari, la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Istituto di Istruzione Superiore “G. M. Devilla” di Sassari, l’Associazione Erasmuss – ESN Sassari e il supporto del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, il DADU – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – UniSS, l’Accademia delle belle Arti Mario Sironi, l’Istituto comprensivo “Latte Dolce Agro” di Sassari, Sardegna Teatro e Lo Stato dei Luoghi, il contributo di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza, il supporto di Univer by PPG, GCR, Tecnoalt e Dinamo Sassari e la partecipazione attiva della comunità locale e di numerosi altri partner.
L’intervento è tra i vincitori della quarta edizione del Premio Creative Living Lab, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che mira a promuovere processi di rigenerazione dei territori periferici attraverso la realizzazione di microprogetti innovativi e di qualità, in ambito culturale e creativo, orientati alla trasformazione e al riutilizzo di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate.