CP 273

Il prossimo martedì 05 settembre le acque di competenza della Capitaneria di Olbia saranno interessate da un’imponente esercitazione internazionale di ricerca e soccorso in mare coordinate proprio dal 16° Maritime Rescue Sub Center della Guardia Costiera di Olbia retta dal Capitano di Vascello Giorgio CASTRONUOVO, con l’impiego di risorse aeree e navali che, a seguito dell’ammaraggio di un aereo di linea con un centinaio di passeggeri a bordo, interverranno nelle acque al largo di Capo Coda Cavallo.
L’esercitazione consisterà nel simulare un crash aereo, a seguito di comunicazione di allarme dalla torre di controllo dell’aeroporto “Costa Smeralda”, e vedrà il coinvolgimento di uomini e mezzi di diversi Enti, Amministrazioni e Forze Armate sia italiane che estere.
Lo sbarco dei naufraghi e dei “feriti” avverrà presso il porto di Olbia, dove verrà allestito un Posto Medico Avanzato dalle Autorità sanitarie per le prime cure del caso e l’instradamento verso l’ospedale, con la collaborazione delle Forze dell’Ordine.
L’esercitazione “Squalo 2023” è un’esercitazione di soccorso ad aeromobile incidentato in mare prevista dagli accordi internazionali S.A.R.MED.OCC. (Mediterraneo Occidentale) tra Francia, Italia e Spagna.
Saranno presenti osservatori internazionali provenienti dalla Grecia, Malta, Marocco, Francia, Cipro e dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex).