Nato da un bando di Sardegna Ricerche POR FESR Sardegna 2014-2020 Asse I – Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico e Innovazione (Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3Reset), dopo la firma della convenzione di partenariato lo scorso 5 agosto 2022, Reset è pronto per partire. Figlio di un progetto complesso “Sardegna, Un’isola sostenibile”, il progetto RESET “Rete tErritoriale di Sviluppo e spErimentazione Turistica”, supporta l’innovazione di prodotto e di processo in ambito turistico a livello locale e regionale, incentivando la creazione di reti tra imprese, con l’obiettivo di ampliare l’offerta turistica sostenibile grazie allo sviluppo e al consolidamento di prodotti diversificati per promuovere un’efficace sistema di “governance territoriale”, nell’ottica della creazione di destinazioni più attrattive e competitive. Questa la cabina di regia: Provincia di Sassari, Camera di Commercio e Artigianato del Nord Sardegna, Università degli Studi di Sassari, Rete Metropolitana del Nord Sardegna, FLAG Nord Sardegna, Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Ente Parco Nazionale dell’Asinara e Area Marina Protetta Isola dell’Asinara, GAL Logudoro Goceano, GAL Anglona Romangia, Unione dei Comuni del Coros. Enti che conoscono perfettamente il know how territoriale, che hanno già verificato i punti di forza e le criticità locali, e che con Reset costituiscono un partenariato attivo e partecipato nelle dinamiche di sviluppo del sistema turistico locale. Le esperienze maturate dal Parco di Porto Conte e dal Parco dell’Asinara con il Marchio di Qualità dei parchi e delle Aree marine protette rappresentano un punto di forza da valorizzare e rafforzare, ed una buona pratica da trasferire agli altri contesti territoriali coinvolti in RESET. La provincia di Sassari, ente capofila, che governa un territorio di 7692, 09 km² e comprende 92 comuni, garantisce le necessarie competenze istituzionali per fornire assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, prestando servizi e promuovendo attività a favore dei comuni, singoli e associati, anche ai fini dell’ organizzazione e gestione dei servizi stessi nell’ambito del progetto. I punti di forza della partecipazione della Provincia in qualità di ente capofila, oltre che per gli aspetti sopra illustrati, sono individuabili nelle competenze acquisite attraverso il coordinamento di programmi comunitari, la gestione di progetti europei, dagli anni ’90 con PIC Interreg II Italia Francia “Isole”, nel 2006 con l’ Autorità Gestione Ausiliaria del Programma Transfrontaliero Sardegna –Corsica Toscana 2000-2006 – PIC Interreg III A, la gestione territoriale nel Programma Operativo Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013, e attualmente con progetti innnovativi Interreg Marittimo 2014-2020 con Mobimart, senza dimenticare il coordinamento del “Sistema Turistico Locale Sardegna nord-ovest”, da cui è nato il “Patto per il Nord Ovest”.
RESET prevede la creazione di una piattaforma di collaborazione e co-sviluppo, nella forma del Living Lab, finalizzata ad affrontare i problemi, che per la loro complessità, non possono essere affrontati e risolti da singoli con strumenti ordinari. Attraverso RESET si sperimenteranno azioni innovative di governance finalizzate a rendere il turismo “accessibile” anche in presenza di limitazioni economiche, a valorizzare turisticamente i capitali culturali e naturali secondo un approccio ecosistemico, e a rendere la filiera turistica più orientata al benessere sociale delle persone. Il progetto di basa su tre componenti operative: il Management, gestione e logistica dell’organizzazione di sviluppo turistico territoriale, che prevede la progettazione e sviluppo di una piattaforma territoriale di governance basata sull’approccio dell’innovazione sociale aperta, attivata attraverso la metodologia Living Lab- LL; la Pianificazione strategica, ricerca economica e innovazione organizzativa per la definizione dei piani di sviluppo territoriali, che prevede “gruppi di lavoro – GdL” tematici, eventi di brokerage e organizzazione di eventi locali nei quali far incontrare e confrontare gli innovation seekers, innovation solvers e innovation users per promuovere collaborazioni, oltre al processo di co-sviluppo finalizzato alla definizione di una strategia, di piani di sviluppo turistico, di idee progetto e la predisposizione una piattaforma di sistema web marketing per la valorizzazione turistica dei capitali naturali, culturali e sociali del sistema turistico; infine lo Scouting, coaching e pre-incubazione a supporto di processi e progetti integrati mirati a valorizzare le collaborazioni tra imprese, centri di ricerca e enti pubblici, ed a sostenere le sinergie tra la filiera turistica ed altri settori complementari quali la cultura, l’ambiente, lo sport etc. L’azione prevede la realizzazione di iniziative di scouting, coaching e pre-incubazione per sostenere lo sviluppo delle imprese e la creazione di nuove attività imprenditoriali/professionali. Nella proposta progettuale inserita nella Linea A del bando di Sardegna Ricerche, Reset ha stretto una collaborazione con la “Rete Lakesos”, composta da una rete di 18 partner privati che promuovono la valorizzazione e promozione dell’offerta di servizi turistici dei territori del Logudoro e Meilogu. La proposta della Rete fa perno sullo sviluppo di alcune innovazioni tecnologiche che riguardano anche le singole aziende per le quali la scelta di operare in rete costituisce di per sé la più importante innovazione. Soddisfatto l’Amministratore della Provincia Pietro Fois: “ La forza di questo progetto è costituita dal partenariato che per la prima volta, guarda ad una strategia di sviluppo comune e di obiettivi condivisi. La Provincia metterà a disposizione risorse e strumenti che supporteranno sia la fase progettuale che quella operativa, consapevole dell’opportunità di crescita che il territorio può e deve sfruttare.” “Abbiamo puntato molto sullo studio di Reset – ha ribadito l’ing. Antonio Zara, dirigente del settore Programmazione – Ambiente – L’obiettivo specifico del progetto permette di accrescere la competitività del sistema turistico territoriale in linea con il PST della Regione Sardegna e con gli obiettivi di una concreta Destination Management Operation (DMO) territoriale.