Le cantine sarde saranno protagoniste, con l’Assessorato all’Agricoltura, all’International Wine Expo organizzato in collaborazione con Vinitaly in programma a Chicago, il 22 e 23 ottobre prossimi. Quest’anno la Sardegna punta ad essere protagonista all’IWE di Chicago, organizzato in collaborazione con Vinitaly, visto che il mercato USA è assolutamente strategico per i vini italiani. Con un’economia solida e in crescita, si ritiene fondamentale, per le cantine sarde, creare rapporti commerciali negli Stati Uniti. Questa iniziativa mira, pertanto, a consentire alle cantine sarde già presenti sul mercato di rafforzarsi, incrementando i propri clienti ed individuando nuovi distributori in Stati in cui non sono ancora presenti, così come dare l’opportunità a cantine non ancora conosciute di creare un canale d’importazione diretta negli USA.
“Credo – ha sottolineato l’Assessora dell’Agricoltura, Valeria Satta – che questo progetto sia fondamentale per consentire la conoscenza delle nostre eccellenti produzioni vinicole nel territorio degli Stati Uniti, sia in termini di ulteriore occasione di promozione per le cantine già conosciute che per l’opportunità di far conoscere altre cantine che ad oggi non hanno avuto la possibilità di farlo”.
L’Assessorato dell’Agricoltura parteciperà con una “collettiva Sardegna”, composta da dieci cantine sarde, all’International Wine Expo (IWE) organizzato in collaborazione con Vinitaly a Chicago. Partner dell’iniziativa, anche la Camera di Commercio Italiana del MidWest USA. La manifestazione sarà preceduta da un evento inaugurale il 21 ottobre, aperta ai soli ad operatori commerciali, importatori, distributori e buyer di Chicago e del MidWest USA e del resto degli Stati Uniti. È prevista la partecipazione di oltre trecento buyers. Il mercato USA si conferma il mercato principale per il consumo di vini italiani.
L’Agenzia Laore Sardegna ha pubblicato un avviso rivolto alle imprese sarde interessate a partecipare all’evento. Le richieste di partecipazione devono essere inviate al link.
Previste inoltre anche alcune attività collaterali in modo da poter dare la massima visibilità alle cantine sarde partecipanti. “Il nostro territorio – ha detto ancora l’Assessora Satta – ha una grande biodiversità e un patrimonio di vitigni autoctoni che consentono alla Sardegna produzioni, spesso di nicchia che conquistano sempre di più i mercati internazionali”.