Tomba S’Incantu – Putifigari
L’Unione dei comuni del Coros va alla ricerca di fondi per valorizzare lo sviluppo sostenibile e promuovere l’economia locale dei dodici paesi che ne fanno parte. Dopo un percorso amministrativo che ha visto la nascita di funzioni come quella relativa allo “sviluppo locale” e al marketing territoriale”, l’Ente promuove il potenziamento di tali funzioni e decide di partecipare a tre filoni di programmazione che arrivano da altrettanti bandi nazionali. Dal “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni” arrivano 132 milioni per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti (Ossi e Ittiri non parteciperanno avendo una popolazione superiore). Con questa misura, il governo da la possibilità di attuare azioni a sostegno dello sviluppo sostenibile, tutela e valorizzare del patrimonio rurale, naturale, storico culturale e architettonico nonché il sistema dei servizi essenziali, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento. Con il “Fondo per i piccoli comuni a vocazione turistica” invece, dove il governo mette a disposizione un tesoretto complessivo di 34 milioni, l’Unione punta a finanziare progettualità che valorizzino le caratteristiche e le unicità dei piccoli centri, dalla rigenerazione urbana all’accessibilità e la sostenibilità ambientale. Gli interventi previsti nel piano sono finalizzati
ad accrescere l’accessibilità e la fruizione dell’offerta turistica da parte di persone con disabilità; sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzino l’identità territoriale e la vitalità culturale dei piccoli comuni; riqualificare tramite infrastrutture gli ambienti urbani e le aree oggetto di dissesto idrogeologico ai fini della fruizione turistica dell’area, potenziare forme di mobilità sostenibile, creare, produrre e diffondere gli spettacoli dal vivo e festival; promuovere e sviluppare il turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali e incrementare la sostenibilità ambientale della destinazione turistica. Più mirato è il Fondo per lo sviluppo delle Montagne Italiane (Fosmit) che punta alla promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani anche attraverso la realizzazione delle Green Community. Tra gli interventi perseguibili anche la creazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, ivi compresi quelli idroelettrici e potenziamento delle misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico. “E’ importante che l’Unione lavori per supportare e incentivare lo sviluppo dei comuni che ne fanno parte – sottolinea il Presidente Carlo Sotgiu- offrendo il suo supporto tecnico per partecipare ai bandi che a partire dal Pnrr ad altri, sono di vitale importanza per contrastare il disequilibrio demografico e potenziare lo sviluppo sostenibile.”