La famiglia del maestro Claudio Abbado, L’Ente Parco Porto Conte e Legambiente – supportati per l’importante occasione dalla presenza dalle autorità locali e regionali – presenteranno alla platea un importante accordo che li legherà nell’ambizioso sviluppo di un progetto ambientalmente sostenibile di altissimo profilo e i risultati della attività (in corso di realizzazione) legate invece al progetto C.R.I.M.M. (Centro di Ricerca Macchia Mediterranea). Il tutto nella straordinaria confine naturale offerta dalla macchia, dalla costa dalla spiaggia e dal mare del Lazzaretto, Alghero.
Progetti, accordo, dettagli e idee saranno presentati ai media nel corso di una apposita conferenza stampa convocata per lunedì 26 giugno, fissata per le ore 10 negli spazi di “Casa Gioiosa” nel cuore pulsante del Parco di Porto Conte (Loc. Tramariglio SP.55 nr 44, Alghero), Ente che con grande disponibilità sarà padrone di casa dell’evento. Al tavolo il presidente dell’Ente Parco Raimondo Tilloca, Claudia Abbado (figlia del maestro che proprio il 26 giugno celebra il suo compleanno), il responsabile Legambiente per il progetto Michele Meloni, il sindaco di Alghero Mario Conoci e il presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.
Il progetto C.R.I.M.M. ha preso forma (in Sardegna) proprio nel terreno di proprietà della famiglia Abbado sito alle spalle della spiaggia del Lazzaretto di Alghero. Il seme è germogliato in una dimensione ideale, ha dato linfa alle idee e alla ribadita e convinta volontà di Legambiente, grazie al prezioso lascito culturale del direttore d’orchestra Claudio Abbado che ha acquistato e bonificato il sopra citato terreno (salvandolo dalla speculazione), terreno che gli eredi hanno affidato appunto alle cure di Legambiente.
“Claudio Abbado ha salvato dalla speculazione 9 ettari di terreno a ridosso delle calette del Lazzaretto, un terreno prima edificabile trasformato poi in terreno agricolo perché le future generazioni potessero godere di questo paradiso di bellezza e biodiversità ancora intatto – spiega Michele Meloni -. Una chiara sottolineatura sull’importanza del saper ascoltare e dell’ascoltarci reciprocamente, ascoltare la vita che ci scorre intorno e fare dell’arte in ogni sua forma un mezzo per veicolare un messaggio di rigenerazione e rispetto dell’ambiente. A riguardo, il grande Michelangelo Pistoletto ha subito raccolto l’invito e rilanciato con il seme che porterà al prossimo germogliare dell’installazione Terzo Paradiso, che avrà dimora proprio su questi terreni ”.