Cagliari. Aula consiliare del Comune di Cagliari gremita questa mattina per il convegno “Collaborazioni creative al femminile” organizzato dalla sezione di Cagliari di AIDIA, l’associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti. Ospite d’eccezione, l’ingegnera aerospaziale Amalia Ercoli Finzi, che con il suo intervento dal titolo “Volare alto” non ha tradito le aspettative del pubblico in sala.
Con un excursus storico partito dai timori di Giolitti per la concessione del diritto di voto alle donne, Ercoli Finzi ha raccontato il nostro secolo citando esempi di donne che hanno fatto la storia, da Valentina Tereshkova, Svetlana Savitskaya a Ellen Marie Collins, Marsha Ivins e molte altre, fino ad arrivare a Samantha Cristoforetti. Un ruolo che in realtà viene riconosciuto loro solo in tempi recenti: «Ci hanno considerato per troppo tempo inadatte al lavoro in generale e ad alcune professioni in particolare. Si diceva che “la tecnologia non è donna”, è evidente che il tempo gli ha dato torto. Viviamo all’interno di società complesse e con complessità dobbiamo affrontare i grandi temi. Sono convinta che le donne, nel campo delle scienze così come negli altri settori, abbiano proprio le caratteristiche adatte, soprattutto per la natura multitasking, ossia la capacità di organizzare sistemi complessi. E badate, se gli uomini non ci daranno il giusto spazio, ce lo prenderemo» ha concluso.
Soddisfazione per Noemi Migliavacca, presidente della sezione cagliaritana di AIDIA e organizzatrice del convegno: «Abbiamo potuto ascoltare interventi molto interessanti e molto diversi l’uno dall’altro sulle sinergie al femminile, ma accomunati dalla voglia di mettere insieme le nostre specificità professionali, per un obiettivo comune, migliorare la società in cui viviamo. E questo potremo farlo solo se puntiamo a collaborare».
Le attività di AIDIA proseguono questo pomeriggio con la visita al Sardinia Radio Telescope di San Basilio e domani con l’assemblea nazionale dell’associazione.