“Fare, finalmente in una visione unitaria, le politiche del mare significa curare la tutela degli interessi produttivi, energetici, ambientali, culturali – penso anche al nostro immenso patrimonio archeologico marino – e naturalmente di strategia globale legata al ruolo dell’Italia nel mondo, con particolare attenzione al “vicinato” e alle relazioni con i Paesi rivieraschi della sponda mediterranea, ma anche quelli più lontani ai quali siamo collegati dalle rotte geopolitiche, commerciali, turistiche.” Questo il messaggio lanciato, con una comunicazione in avvio del Nautic Event 2023, dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci.
Perché è il sistema che dà forza, e rafforza al tempo stesso tutte le componenti. Questo, in breve, lo spirito che ha animato la tre giorni del Nautic Event 2023 di Alghero organizzato da Assonautica nord Sardegna e sostenuto dalla Camera di Commercio di Sassari. Che oggi ha levato l’ancora e naviga già verso la prossima edizione.
Dopo tre giorni nei quali hanno trovato spazio numerose e interessanti attività in un percorso espositivo e narrativo dell’offerta integrata mediante la creazione di postazioni che hanno esposto le proposte di macro aggregati territoriali, in cui i porti e le marine in partnership con gli operatori di numerosi territori sono stati i protagonisti e i promoter del racconto dei luoghi, grazie anche al programma camerale Salude&Trigu. Ed ogni momento, diverso nei contenuti, ha coinciso con gli obbiettivi: promuovere il territorio nella sua globalità.
In un’offerta locale, vero, ma che rientra in un ambito più ampio. Come ha tenuto a sottolineare anche il presidente nazionale delle Camere di Commercio, Andrea Prete, presente ad Alghero. A dimostrazione di un sistema integrato e di assolta rilevanza nel panorama economico nazionale: “Che è necessario sostenere con azioni come quella del Nautic Event perché la blue economy è uno dei cardini della nostra economia che investe trasversalmente un gran numero di filiere, tutte in grado di crescere insieme.”
Filiere che puntano alla crescita anche e soprattutto sostenibile. Interessante il focus, che nella giornata di domenica ha avuto come madrina Licia Colò, prendendo il via già dalla giornata precedente con la firma della Charta Smeralda insieme a One Ocean Foundation con un’unica parola d’ordine: proteggiamo i nostri mari. A tutte le latitudini.
In sintesi il Nautic Event 2023, cui hanno collaborato il Consorzio del porto di Alghero ed Escursì, ha promosso non solo l’economia legata al mare, ma anche i percorsi ambientali per tutelare una risorsa non riproducibile, indispensabile per tutti:” L’economia isolana deve credere in questi percorsi e la nostra istituzione lo sta facendo – commenta il presidente della camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti- che siano capaci di dare un serio contributo allo sviluppo e allo sviluppo di tutto il territorio. Per una crescita di valore che passa per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio.”
Coinvolgendo tutto il territorio: “Dalle zone interne fino al mare la nostra terra è in grado di proporre qualcosa di unico, irripetibile – evidenzia la vicepresidente della Camera di Commercio, Maria Amelia Lai – e in questi tre giorni abbiamo avuto modo di poterlo apprezzare. In un binomio che ha riportato un racconto di grande valenza. Per un’unicità che merita, così come in questa circostanza, di essere conosciuta, valorizzata e promossa.”
Integrazione, confronto e azioni operative. Ecco, in sintesi il Nautic Event 2023: “Questo è solo l’avvio – chiude con soddisfazione il presidente di Assonautica nord Sardegna, Giovanni Conoci- di un’Isola che fa sistema, che si confronta e crede sempre più fermamente nel mare come risorsa da cui partire e prima ancora che da utilizzare, da proteggere. Una risorsa inestimabile, ora. E soprattutto in futuro.”